La gradevolissima clip dell'inedito /Il Circo delle Emozioni" di apertura al primo album "Sud"

Sambuca ShotPutignano e Noci Ba - Un videoclip di qualità egregia e un brano che ti entra subito in testa, suonato e cantato veramente bene. Il tutto sullo sfondo di luoghi, ogetti e personaggi che richiamano il carnevale di Putignano. 

L'inedito dei Sambuca Shot "Il Circo delle Emozioni", sarà contenuto nel loro primo album dal titolo “Sud”. Nell'intento dei suoi intepreti, racconta lo spettacolo che ciascuno di noi mette in scena quotidianamente sul palco della vita di fronte ad un pubblico intransigente, pre-giudicante e fortemente condizionante e condizionato.

Ma guardare il video sembra invece un brano spensierato, ironico, scritto a cuor leggero, anche per la scelta dei contesti e delle espressioni offerte dalle maschere.

I Sambuca Shot sono alla voce Graziana Intini, alla chitarra Angelo Boncore e al contrabbasso Gianni Musaio, per l’occasione ha suonato alla batteria il M° Corrado Lombardi ed al violino il M° Giuseppe Amatulli. La postproduzione è stata affidata a Francesco Palazzi.

La protagonista e ballerina è Betty Mastrangelo che è accompagnata dal ballerino Ignazio Benedetto

Il video, per la regia di Fedele Dalessandro e direzione della fotografia di Michele Di Mauro, è stato in parte girato nella bottega della cartapesta del maestro Francesco Lippolis del Carnevale di Putignano, ed in parte nel centro storico del Comune di Putignano.


Nel mondo di oggi - Raccontano i Sambuca Shot - , dove tutto è veloce, tutto è smart, tutto è fuori dalla portata del Cuore, ci accontentiamo di giorni Pirandelliani che ci ritraggono con maschere differenti, spesso finte e divergenti da quella che è la nostra reale natura. Nel circo di questi eventi quotidiani, le emozioni scaturite dai modelli e condizionamenti sociali, spesso, ci costringono a manifestare ciò che realmente non siamo, in noi predomina il “nascondino” dell’essenza interiore per la paura di essere giudicati, allontanati, etichettati.

I personaggi con i quali abbiamo metaforicamente voluto rappresentare tale spettacolo emotivo/circense sono: Charlie Chaplin con il suo Charlot in "tempi moderni" risucchiato dalla tecnologia e dalle accelerazioni produttive che immettono cloni seriali di qualsiasi cosa facendone perdere la meraviglia dell’unicità. Il Cappellaio Matto che, nella favola di “Alice nel paese delle Meraviglie”, con l’appuntamento fisso del the alle 6.00 del pomeriggio, rimanda alle monotone ed inquinanti abitudini che spesso ciascuno è costretto ad ingurgitare. Willy Wonka che, nella “Fabbrica di cioccolato”, nasconde metaforicamente nel cioccolato l’avidità e l’esagerazione sociale, il Clown che rimanda all'unione folle degli opposti stati d'animo come sorrisi e lacrime ed infine il "Domatore degli istinti" colui che fatica a governare la nostra parte Emotivo-istintiva ancestrale nel "Circo di Emozioni" della vita.

Si ringraziano: la Fondazione del Carnevale di Putignano, il B&B “L’Angolo di Gaudì”, Sebastiano Araldo che ha interpretato Charlot, Mauro Cervellera con il suo Willy Wonka, Giovanni Cervellera che mette in scena il Cappellaio Matto, le mille sfaccettature di un clown di Giuseppe Marzullo ed infine il domatore degli istinti interpretato da Armando Laera.