Incontri con gli studenti e i docenti dell'istituto putignanese assieme alla prof.ssa Barone, curatrice dell'edizione italiana del testo

conferenza titley majorana laterza a putignanoPutignano - Giovedì 1 dicembre, presso la biblioteca del liceo Majorana Laterza di Putignano, evento conclusivo della tre giorni dedicata al sequel di "Waiting for Godot".

Dopo i saluti di rito della dirigente scolastica prof.ssa Daniela Menga e del presidente del Consiglio Comunale di Putignano Michele Vinella.

L'introduzione della prof.ssa Tonia Fanelli e della la prof.ssa Maria Mansueto coordinatrice del progetto, gli interventi dell'autore Alan Titley, della traduttrice del testo dall'irlandese in italiano, prof.ssa Rosangela Barone e della prof.ssa Mariacristina Petillo dell'università di Bari sulle criticità della traduzione di un testo teatrale. Chiusura emozionante della serata con la piece di Beckett "Rockaby" recitata magistralmente dall'attrice Barbara Amodio.

"Questi ragazzi sono stati splendidi. Sono stato colpito dall'interesse dei giovani studenti del liceo di Putignano, dall'attenzione, dalle domande interessanti che gli studenti hanno posto sul testo. - prosegue il prof. Titley - Avevo già visitato la Puglia nel periodo estivo, in vacanza, ma ritrovarla in inverno, ha reso questa visita più diretta e genuina. In particolar modo nel ritrovare la gente immersa nel proprio vivere quotidiano, senza il caos di carattere turistico o appunto vacanziero"

"Tutto questo è avvenuto grazie ai finanziamenti Erasmus. - aggiunge la prof.ssa Fanelli - Un progetto a livello europeo che ci permette non solo di mandare in mobilità all'estero i nostri studenti e anche docenti, ma anche di ospitare personalità della cultura quali il professor Titley. Siamo stati veramente fortunati e onorati di averlo qui con noi".

La prof.ssa Mansueto ci ha raccontato la sua personale vicenda alla base della nascita di questa iniziativa: "Relatore della mia tesi di laurea su Beckett era la professoressa Rosangela Barone, che mi aveva seguito anche nella stesura della tesi. Dopo una ventina di giorni dalla mia seduta di laurea, la professoressa Barone ci dice che si trasferirà in Irlanda perché diventata addetta culturale all'ambasciata d'Italia in Irlanda e direttrice dell'Istituto italiano di Cultura a Dublino. Dopo averla ricontattata qualche anno fa la scoperta della traduzione, da lei curata del testo "Arriva Godot". Grazie all'ausilio da parte del dipartimento di lingue del nostro liceo si è decisa la ripubblicazione del libricino in collaborazione con la casa editrice Schena".

"Un'esperienza veramente straordinaria è stata quella di essere in contatto con i giovani colleghi - dichiara la prof.ssa Barone - ed è stato per me un programma di rinascita e resilienza. Essere in mezzo ai ragazzi, sentire le loro voci, le loro domande intelligenti e stimolanti è stato di grande stimolo per noi e noi ringraziamo la scuola tutta, tutto il personale di questa meravigliosa scuola".

 
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