Ma non è stato possibile installarle nei luoghi previsti
Putignano Ba - Dopo gli svariati annunci che si sono susseguiti negli anni, finalmente anche Putignano comincia a dotarsi di telecamere per la videosorveglianza e la sicurezza urbana.
Grazie ad un progetto presentato a marzo scorso e finanziato dal Ministero dell’Interno sono cinque nuovi sistemi di videosorveglianza per 12 postazioni a infrarossi finalizzate alla prevenzione dei crimini e al contrasto allo spaccio di stupefacenti.
Il progetto è infatti denominato “Piazze di Spaccio”, finanziato con un contributo di 44.277,88 euro (di cui € 11.000,00 di cofinanziamento comunale), con l’obiettivo di garantire un’attività di controllo e vigilanza a supporto delle altre forze di Polizia presenti sul territorio comunale.
Le aree di intervento individuate inizialmente nei progetti presentati (c’era anche quello intitolato “Scuole Sicure”), erano il quartiere san Pietro Piturno, il centro storico, i parchi comunali, gli istituti scolastici.
Tuttavia, nel corso della fase preliminare di esecuzione dell’opera eseguita dalla ditta affidataria, la CRG Informatica di Mola di Bari, è stato riscontrato che “in molti punti della città vecchia, l’installazione non è possibile per via di alcune problematiche tecniche. Tra queste la scarsa ricezione del provider Internet che non permetterebbe di visualizzare da remoto le telecame; due punti possibili di installazione che non permetterebbero di visualizzare l’intera area di interesse.
Per tali ragioni, l’installazione degli apparecchi è stata rimodulata in tal modo:
- in Piazza Plebiscito: installazione 4 telecamere;
- in Piazza Aldo Moro: installazione 4 telecamere.
Presso il Comando Polizia Municipale è stato collocato il sistema di registrazione garantita almeno di 7 giorni, monitor e mantenimento in caso di blackout. Per un impegno di spesa complessivo pari ad € 21.881.
Resta da comprendere per quale ragione telecamere con angolo di ripresa a 360° debbano essere posizionate in gruppi di quattro, con inevitabile aggravio di costi, peraltro su strutture preesistenti e non su appositi pali di osservazione. Circostanza, quest'ultima, che consentirebbe perlomeno di stabilire con certezza dove installarle per ottenere i punti di osservazione effettivamente necessari.
*Nella foto una delle telecamere della videosorveglianza su appositi pali a Noci. Altre sono collocate sui pali della nuova pubblica illuminazione a led.
"Le telecamere saranno collegate alla polizia di stato e la polizia locale che, in collaborazione con i carabinieri della locale stazione – Dichiara il vice sindaco Alessanro D’Aprile - hanno individuato i punti maggiormente meritevoli di monitoraggio. Intanto ci stiamo candidando ad un nuovo bando – Aggiunge L’Assessore - per potenziare il sistema anche estendendolo alla zona industriale ed alle altre aree periferiche…”.
Una bella novità per la sicurezza dei cittadini attesa da molto tempo. Basti pensare che a Putignano, fino ad oggi, non sono mai state installate telecamere nemmeno presso gli uffici comunali o altre sedi di interesse pubblico. Nel 2018 furono stanziati 27mila euro per un progetto di videosorveglianza cittadina con l'obiettivo di attingere a finanziamenti appositamente messi a disposizione da un Decreto del Ministero dell’Interno del 31 gennaio di quello stesso anno. Il decreto ministeriale in questione infatti, metteva a disposizione dei comuni aderenti, la cifra complessiva di 37 milioni di euro, nel triennio 2017-2019. Ma l’intento rimase lettera morta.
L'auspicio dei cittadini è che ora le nuove telecamere entrino effettivamente in funzione. A tal proposito è appena il caso di ricordare anche la lunga e desolante storia dell'impianto di videosorveglianza installato 12 anni fa nella zona industriale dall’amministrazione comunale dell’epoca (con fondi regionali), e mai messo in funzione, pur avendo periodicamente fatto riparare le telecamere che, nel frattempo, si erano già deteriorate.
