Era in disuso e coperto di erbacce da anni. Si sviluppa su circa 20 metri lineari su due livelli (gradinate) e consente di ospitare fino a tre classi per le attività all’aperto

Anfiteatro scuola S.da Putignano 3Putignano Ba - Un rinnovato spazio esterno alla scuola secondaria di I grado Stefano da Putignano, è tornato a fare bella mostra di sé e ad ospitare vivaci attività didattiche anche all’aria aperta.

Si tratta di un piccolo anfiteatro che gli alunni della III E, guidati dai volontari del circolo locale di Legambiente, sono riusciti a rendere di nuovo pienamente fruibile con una certosina operazione di recupero, dopo anni di abbandono. Il tutto nell’ambito di un progetto intitolato “Non ti scordar di me”.

Gli scolari, con l’aiuto degli insegnanti, si sono rimboccati le maniche per estirpare le erbacce, potare gli alberi, ridipingere le gradinate e le pietre che fanno da contorno al vialetto con linee di colore ispirate alle cellule e ai cerchi concentrici di Vasilij Kandinskij.

L’anfiteatro era stato realizzato contestualmente a tutto l’edifico scolastico sul finire degli anni  novanta, come area esterna a servizio di attività didattiche così come previsto dalla normativa per le scuole di primo grado. Si sviluppa su circa 20 metri lineari su due livelli (gradinate) e consente di ospitare fino a tre classi per le attività all’aperto che si possono collegare anche alle esperienze di tipo agronomico anche nella rimanente parte del terreno disponibile.

Non è stato utilizzato per anni, quasi completamente coperto da erbaccia e cespugli. Lo spazio è stato recuperato con il gioioso intervento dei ragazzi al fine di  un nuovo utilizzo didattico per lezioni all’aperto, attività di teatro, botaniche, laboratoriali, dibattiti, incontri d’arte, ricerche e dimostrazioni tecnico-scientifiche.

La Dirigente Dr.ssa Mariana Buttiglione ha organizzato qualche giorno fa una piccola cerimonia di inaugurazione del prezioso spazio ritrovato, anche per il giusto risalto alla pregevole iniziativa. Erano presenti, oltre alla presidente di Legambiente Rosa Mafalda Campanella, i docenti Stefania Pagliarulo, Micaela Mineccia, Antonella Mesto, Walter Ventura, Anna Todisco e tutti gli altri componenti del personale scolastico che hanno supportato gli studenti nella realizzazione dell’opera.

Risultato dell’intervento dei ragazzi è senz’altro un ambiente accogliente e perfettamente integrato con la natura, spazio perfetto per trasformare una lezione/attività in modo naturale e sostenibile, preservando il più possibile le risorse naturali disponibili e riducendo l’impronta ecologica.

 
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