Il tanto criticato trasferimento delle Propaggini dalla piazza al teatro ha poi comunque ottenuto ampi consensi dei nostalgici del carnevale (Ph 2Cinforma)
Putignano Ba – Alla fine, dopo i rumors dei giorni scorsi, un nutrito gruppo di putignanesi ha deciso di sfidare il freddo e lunghe attese, con tanto di green pass al seguito dinanzi all’ingresso del palazzo municipale, per prenotare un posto a teatro la sera della festa delle propaggini.
Come nel girone dantesco del settimo canto, le anime affamate di satira vernacolare camminano taciti, soli, sanza compagnia e in fila come frati minori, coltivando la speranza di trovare ancora libera qualche comoda poltrona. Se non altro perché è gratis!
Saranno poco più di trecento gli stoici spettatori che sfideranno il temutissimo virus, sostando nell’affollato teatro per almeno 4 ore (salvo complicazioni visto l’elevato numero di propagginanti, 9 in tutto oltre ad un nutritissimo parterre di istrionici presentatori), senza poter mai togliere la mascherina.
Per fortuna gli organizzatori dell’evento hanno pensato bene di allargare la platea del pubblico, trasmettendo lo spettacolo satirico anche in televisione, offrendo così un’occasione assai più confortevole a sicura per chi vorrà seguire le barbatelle dei propagginanti direttamente da casa. Auspicando che gli autori abbiano pensato bene di inserire anche i sottotitoli in italiano per eventuali telespettatori di fuori Putignano, poco avvezzi al vernacolo locale.
I gruppi di propagginanti che si alterneranno sul palco più irriverente dell’antico Carnevale di Putignano saranno in tutto nove, uno in più della scorsa edizione: I CAPTURT DU FRALLION - GIUGNO ’87 - I TRAP’LIR CU ì C’PPON - GRUPPO D’ELIA - I SPATRIAT- LA ZIZZANIA - I PETéCCHIE - CèM, CèMDERAP I CIùQUER - COMPAGNèIE D’I UAGNON.
