Il Pd locale s’interroga: quali politiche per lo sport?

Pista ciclabile coperta dalle foglie PutignanoPutignano Ba - Campo sportivo comunale affidato a terzi dopo tutti i soldi spesi per manutenzioni e interventi conservativi; palestre comunali senza acqua calda per le docce, pista ciclabile di Viale Cristoforo Colombo senza cura né manutenzione. E' quanto si apprende da una nota stampa diramata dal locale Cirolo del Partito Democratico che riportiamo integralmente di seguito.

Il testo della nota.
Apprendiamo che l’Amministrazione Comunale ha itenzione di affidare a terzi la gestione dello Stadio Comunale, abbiamo così scoperto che sanno che bisogna occuparsi anche di sport e strutture sportive.

L’Amministrazione di Centro – Sinistra riuscì a realizzare la palestra di San Pietro Piturno oltre alla pista ciclabile, opera quest’ultima realizzata in poco tempo e con risorse limitate ma che ha avuto un impatto rilevantissimo nel paese.

Attualmente registriamo il disappunto delle Associazioni Sportive i cui atleti non possono fare la doccia perché nelle palestre comunali manca l’acqua calda, non si riesce nemmeno a ripulire la pista ciclabile dalle foglie secche che cadono in autunno.

Un’amministrazione più avveduta probabilmente valuterebbe la possibilità di costruire un Palazzetto dello Sport adeguato al paese che consentirebbe a Putignano di portarsi al livello dei paesi viciniori, oppure una pista di atletica dedicando la dovuta attenzione ad uno sport che tanto lustro ha dato e continua a dare a Putignano, lo si potrebbe fare utilizzando le tante risorse che in questo periodo sono a disposizione dei Comuni.

Eppure questa Amministrazione annovera fra i suoi componenti diversi sportivi ma finora nulla è stato fatto e la decisione di affidare la gestione del glorioso Stadio Torino ’49 spunta come il classico cavolo a merenda e lascia alquanto perplessi non tanto per la decisione in sé quanto per l’assenza di qualsivoglia riflessione sull’attività sportiva e sul valore sociale della stessa, non vorremmo che si tratti dell’ennesima iniziativa finalizzata a favorire un amico di un amministratore.

P.S. il P.D. si augura che questa nostra riflessione non produca ulteriori risentimenti personali nei componenti di questa maggioranza preoccupati di scoprire gli autori dei comunicati ed ansiosi di andare a chiedere spiegazioni sui motivi che ci spingono a scrivere, lo abbiamo già detto: non ci pieghiamo a chi vuole comandare e non amministrare un paese, e non ci rassegniamo ad accettare decisioni che, come abbiamo evidenziato più volte, soddisfano esigenze dei singoli e non della collettività.

Il Circolo del P.D. di Putignano