Dopo l'incontro di oggi in prefettura a Bari il ritorno al turno unico per gli ingressi negli istuti delle scuole superiori

Marojana Laterza protesta studenti ingressi scaglionati 2Bari - Si tornerà al turno unico di ingresso dal 3 novembre. La prefetta Bellomo lo ha deciso a seguito del monitoraggio degli ultimi 10 giorni e dopo le manifestazioni di protesta e le richieste dal mondo della scuola.

La svolta dopo un incontro con le società di trasporto, l’ufficio scolastico, Comune, Città metropolitana, Regione e Asl, dopo le proteste contro i doppi turni di ingresso (il 75% alle 8 e il 25% alle 9.40). «Considerato che i dati dei contagi si mantengono in un range abbastanza contenuto e che la campagna vaccinale ha raggiunto nel nostro territorio percentuali elevate, - ha spiegato la prefetta Antonella Bellomo - proveremo ad andare incontro a questa esigenza espressa dal mondo della scuola e pensare ad un orario unico». Stando ai dati forniti dalla Asl, attualmente le classi in quarantena sono 6, 4 in scuole superiori e 2 elementari. Per tornare al turno unico, occorrerà «spostare l’implementazione dei mezzi che avevamo al secondo turno sulla fascia oraria del primo turno - ha detto la prefetta - . Naturalmente tutto questo comporterà che i mezzi saranno pieni all’80% e quindi occorrerà più che mai osservare le norme di cautela, salire sul mezzo con la mascherina e mantenerla per tutto il percorso. Per dare tempo alle imprese di organizzarsi, il nuovo regime decorrerà dal 3 novembre» e poi «faremo un periodo di attento monitoraggio».
«La Regione accoglie questa decisione - commenta l’assessora ai Trasporti Anita Maurodinoia - e ci attiveremo per offrire un servizio in efficienza ma soprattutto in sicurezza».

 
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