Si tratta di piantine del cocomero asinino denominato lo “sputaveleno”

Cocomero asinino 1Putignano Ba – Avevano fatto la loro apparizione alcune settimane fa, le piantine del cocomero asinino dette "sputaveleno", nelle stesse aiuole degli alberi del centro cittadino adornate mesi fa con i fiori di pansé. Per fortuna qualcuno se ne è accorto e, conoscendone la potenziale pericolosità, lo ha subito segnalato alla polizia municipale.

Si tratta di una specie velenosa, con fiori maschili e femminili, che nell’aspetto ricorda la pianta del cetriolo. È  abbastanza frequente lungo i sentieri, ai margini dei coltivi. Producono un piccolo frutto ovoidale, dall’aspetto ispido. Quando il frutto matura si stacca dal peduncolo esplodendo e spargendo semi e polpa nell’intorno (per la propagazione della specie). Tuttavia nella polpa è contenuto un succo amarissimo e altamente tossico, da cui il nome volgare di “sputaveleno”.

Cocomero asinino 2Trovandosi nelle aiuole di alberi collocati in strade frequentatissime (Corso Umberto I, Via Margherita di Savoia, ecc.), il timore risiedeva nel fatto che animali o bambini più vicini a tale vegetazione potessero rimanere intossicati.

A segnalazione avvenuta però, la locale amministrazione ne ha disposto la rimozione con la pulizia delle aiuole, evitando che i piccoli frutti di queste pianticelle arrivassero a maturazione e divenissero dunque pericolosi per i passanti.

 
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