Il finanziamento toccherà a tutti i 257 Comuni Pugliesi per un totale di 100 milioni stanziati. Emiliano: «Ora tocca ai sindaci cogliere questa opportunità unica…»
Putignano Ba – Dei 100 milioni di euro stanziati dalla Regione Puglia per sistemare strade e marciapiedi di tutti i 257 Comuini pugliesi, a Putignano ne toccherebbero esattamente €593.157,38. Un investimento all'insegna del decoro urbano e della sicurezza.
Procedure semplificate, burocrazia zero e piena trasparenza nella gestione dei contributi: attraverso una piattaforma pubblica on line si potrà seguire l’andamento del grande cantiere che attraverserà tutta la Puglia, “la più grande operazione di manutenzione e cura di bellezza delle nostre comunità nella storia regionale”.
«Cominciamo dalle città – Scrive il vicepresidente e assessore regionale al Bilancio e alle Infrastrutture, Raffaele Piemontese - Dai luoghi dove tutti noi, ogni giorno, abbiamo esperienza di cosa significa una buca che danneggia i cerchioni della nostra auto o un marciapiede rotto che provoca la caduta di un’anziana signora, per non parlare delle conseguenze più gravi di incidenti causati dall’insicurezza del manto stradale.Abbiamo previsto procedure semplificate, burocrazia zero e piena trasparenza anche attraverso una piattaforma pubblica on line con cui tutti i cittadini – Sottolinea Piemontese - Potranno seguire l’andamento di questo grande cantiere che attraverserà tutta la Puglia».
Il ciclo di opere sulle strade comunali che la Regione Puglia vuole innescare si concluderà entro la fine del prossimo anno. A partire dalla pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, i Comuni avranno 5 mesi di tempo per presentare uno o più progetti che, a pena di inammissibilità, siano esecutivi, quindi immediatamente cantierabili.
Dall’ammissione al contributo regionale, avranno 6 mesi per indire le gare e aprire i cantieri e successivi altri 6 mesi per completare i lavori e rendicontare le spese alla Regione. All’inizio dei lavori, la Regione Puglia trasferirà ai Comuni il 70 per cento delle risorse riconosciute, il restante 30% sarà trasferito alla conclusione.
I 100 milioni di euro sono stati ripartiti integrando due criteri oggettivi ponderati: il numero di abitanti al 1° gennaio 2020 ha pesato per il 55%, la superficie territoriale comunale per il 45%. Le Amministrazioni comunali saranno le stazioni appaltanti.
«Ora tocca ai sindaci cogliere questa opportunità unica – ha concluso il presidente Emiliano – mettersi al lavoro per elaborare progetti subito cantierabili e far funzionare bene e in modo trasparente questo complesso sistema di appalti e lavori pubblici a vantaggio dei cittadini, delle imprese e degli operai coinvolti in questo grande programma straordinario».