Di seguito una serie di barriere architettoniche segnalate da cittadinanzattiva sin dal 2003 e mai oggetto di esame da parte delle amministrazioni che si sono succedute

Cittadinanzattiva mobilità sostenibile (Archivio)Putignano Ba - L'Amministrazione Comunale di Putignano nell'ambito della redazione del PEBA (Piano per la Eliminazione delle Barriere Architettoniche), al fine di migliorare la qualità della vita e degli spostamenti all'interno del territorio comunale, avvia una serie di incontri pubblici con i cittadini.

Il primo è previsto per domani, giovedì 6 maggio 2021, alle ore 17 su piattaforma Zoom. Con l'occasione il responsabile della rete locale di Cittadinanzattiva Ing. Giuseppe Albano, descrive di seguito una serie di ostacoli fisici e di barriere architettoniche presenti a Putignano, mai rimossi o, quanto meno, oggetto di esame.

Come portatori d’interessi diffusi esponiamo quanto segue.

  • Nel 2003 ANNO EUROPEO PER I DISABILI il tema in oggetto fu ampiamente trattato dalle comunità locali ma le Amministrazioni che si sono succedute sono rimaste insensibili su tale tema, ora pare sia la volta buona e, di seguito, lo riproponiamo sinteticamente:
  • In Putignano ci sono numerosissime barriere architettoniche (b. a.), così definite dalla legge dello stato italiano:

“Gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque”.

  • Noi, consci della impossibilità, da parte della A. C., di eliminare subito tutte le b. a. esistenti, abbiamo rilevato quelle più eclatanti esistenti nel centro urbano di Putignano, per le quali proponiamo l’immediato abbattimento, come prevede il DPR 503/96, art. 1, comma 4 e 5.

  • Le suddette b. a. che vanno eliminate subito sono:
    1) - gli elementi sconnessi della pavimentazione di P.zza A. Moro, luogo in cui quotidianamente giocano i bambini e si rilassano gli anziani (andrebbe vietato l’accesso ai mezzi pesanti, il che avviene solitamente il mercoledì ed è causa delle citate sconnessioni);

    5.2)- le ringhiere in ferro poste lungo la gradinata che da P.za A. Moro porta a via Trieste (perché non a norma e pericolose per bambini).

5.3) – l’assenza di marciapiede lungo vari tratti di stare pubbliche (es. lungo via per la stazione ferroviaria), basterebbe un semplice corridoio cordonato;

5.4) - la gobba con pendenza fuori norma creata sul marciapiede di via Roma latistante la Banca M. Paschi Siena;

5.5) - la pavimentazione fuori norma e pericolosa di tutte le strade del centro storico;

5.6) - i numerosi marciapiedi la cui altezza supera i cm 20, tenuto conto dell’altezza max. di legge pari a cm 15, nonché quelli non dotati di scivolo nel senso di marcia;

5.7) – l’occupazione di marciapiedi con pali o armadietti telefonici o con esposizione di fruttivendoli ecc. che creano disagio e pericolo al Cittadino (forse il caso più eclatante è quello dei sedili in pietra posti lungo il marciapiede della villa Karusio a via Cappuccini);

Ove fosse ritenuta opportuna la nostra collaborazione, con ulteriori approfondimenti foto ecc., saremo lieti di partecipare con le nostre risorse organizzative e professionali, nell’interesse generale.

In attesa di riscontro, inviamo distinti saluti. (Referenti Cittadinanzattiva Putignano)