A 52 anni, l’ultrarunner già detentore del record mondiale 24h, si riappropria del primato dei 50 km, già suo nel 2015, migliorandolo. Attualmente era passato in mano al 32enne Stefano Emma

A sx Ricchi Vito Intini a dx Lattarulo low Putignano Ba - Ha scelto il giorno di Pasquetta per tentare un’altra incredibile prova e superarla brillantemente Vito “iron” Intini, l’ultramaratoneta putignanese, che a 52 anni suonati, corre forse più con la mente e con il cuore prima che con i muscoli: è così che riesce ancora a scrivere pagine entusiasmanti di sport autentico, capace di emozionare e di ispirare. 

Solo i giudici di gara e i familiari sapevano di questa nuova impresa. Vito Intini non lo aveva detto a nessuno per evitare assembramenti attorno al suo tapis roulant. Poi lunedì 5 aprile, alle 7 del mattino, ha cominciato a scaldarsi nella postazione appositamente allestita nella sua residenza di campagna; solo allora ha lanciato il primo post sui social per avvisare gli amici sportivi della “sfida” che stava per avere inizio: battere il record dei 50 km su tapis roulant.  

Il tempo da battere era 3:24,23 su 50km, fissato dall’attuale detentore Stefano Emma, atleta pavese di 32 anni molto forte e promessa italiana dell’Ultramaratona. Si tratta di un primato soffiato solo un paio di mesi fa allo stesso Vito Intini che lo deteneva dal 2015( Varese). «Stefano ha risvegliato in me quella lotta contemporanea tra la scienza e le ideologie o la metafisica». Spiega Vito Intini lasciando affiorare la sua incontenibile passione per la filosofia.

I primi chilometri percorsi non sembrano dare i pronostici giusti: «Dopo un’ora circa ho avuto una prima crisi – Spiega Intini - Il ritmo era leggermente sotto i 4”km ...i primi dubbi. Poi, il ritmo ha cominciato ad essere più fluido e regolare… ci siamo!». Dopo 3:18,09”, (Con un tempo medio di 3:58 a km ) Vito Intini taglia il traguardo dei 50 km e fissa il nuovo record della categoria, validato dai giudici federali. Un record nel record se si pensa che i suoi competitor sono molto più giovani di lui!

Al suo fianco sempre la società sportiva Amatori Putignano, in persona del presidente Francesco Ricchi, e Battista Lattarulo, fondatore assieme al fratello Carmine della Società.

Vito Iintini 2 lowClasse 1968, più volte Campione Italiano di ultramaratrona, detentore di numerosi record italiani e internazionali, appena due anni fa, Vito Intini è riuscito nell'impresa (a 50 anni), dopo aver corso ininterrottamente per 24 ore, a stabilire il primato mondiale di corsa su tapis roulant in 24, percorrendo 265,20 km! Battendo quello precedente del 39enne norvegese Bjørn Tore Kronen Taranger (264,52 chilometri).Un anno prima (nel dicembre 2018) l'ultramaratoneta era anche riuscito nell'impresa di battere il record mondiale della 12 ore di corsa sul tapis roulant: il nuovo record fu di 152,500 km, stabilito presso il centro della maratona di Reggio Emilia, infrangendo il record precedente di 148,120 km, stabilito nel 2016 da Daniele Baranzini.

Nel suo palamares ci sono:  

-    Primati Italiani Assoluti Indoor FIDAL: 50 miglia, 100 km, 100 miglia;

-    12 titoli italiani IUTA(in diverse distanze di Ultramaratona);

-    2 titoli Grand Prix IUTA;

-    Record italiani sul tapis roulant: 100 km, 50 km;

-    Record Mondiali sul tapis roulant: 50 miglia, 6 ore, 12 ore staffetta 2 atleti (fatto con Ivan Cudin), 24 ore e 12 ore;

-    Atleta della nazionale italiana 24 ore…

Ma la cosa che lo rende speciale è la sua cocciuta ostinazione dalla quale trae la forza necessaria per continuare a correre e a vincere, anche dopo aver annunciato che, compiuti i 50 anni, pur continuando a macinare chilometri, avrebbe abbandonato il mondo dei record. Ma, per fortuna non è stato così.