Scene_di_quotidiiana_incivilt_lowUn nuovo dispositivo per la videosorveglianza mobile a distanza sarà in dotazione alla Polizia Municipale di Putignano per individuare i responsabili dell’illecito abbandono di rifiuti vicino ai cassonetti.

Ripulire queste discariche abusive l’anno scorso è costato ai cittadini circa 62mila euro

Putignano (Ba) - Un nuovo apparecchio di avanzata tecnologia sarà a breve in uso al nostro comando di Polizia Municipale, per sorvegliare a distanza di centinaia di metri, i siti dove frequentemente vengono illecitamente abbandonati rifiuti ingombranti e pericolosi (mobili, arredi, elettrodomestici, scarti di lavorazione edile, eternit ecc.).

Il provvedimento si è reso necessario perché il fenomeno delle discariche abusive non solo persiste, ma sembra destinato ad aggravarsi, come ci spiega la comandante Dr.ssa Scalini, dato che è stata persino segnalata la presenza di rifiuti abbandonati provenienti anche da altri paesi vicini. Nonostante l’ottimo centro di raccolta, che tra l’altro abbiamo solo a Putignano, sono sempre più frequenti anche i casi di abbandono, fuori delle regole, di prodotti tecnologici ed elettrodomestici. Questo perché  con la nuova normativa che disciplina la raccolta RAEE (per i per elettrodomestici e tecnologici), i commercianti che vendono elettrodomestici e ritirano l’usato, devono essere iscritti nell’apposito registro e devono disporre di idoneo deposito per lo stivaggio degli apparecchi da smaltire. Si presume dunque che chi non si sia adeguato a tale normativa tenda a liberarsi degli apparecchi “rottamati” in maniera inappropriata. Va quindi ricordato ai cittadini che abbandonare illecitamente rifiuti ingombranti o pericolosi vicino ai cassonetti e nei luoghi non consentiti è un reato penale e che le spese necessarie per ripulire e bonificare queste discariche gravano e ricadono su tutti i putignanesi . Lo scorso 2009 sono stati spesi dal Comune di Putignano 23mila euro per pagare la raccolta straordinaria necessaria per ripulire e bonificare le discariche abusive, oltre a 39mila euro per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e pericolosi, per un totale di 62mila euro. Cioè soldi dei cittadini contribuenti putignanesi. La previsione di spesa per la raccolta straordinaria per il 2010 è attualmente di 35mila euro, una cifra che risulterà certamente insufficiente se il fenomeno non dovesse ridimensionarsi.

 
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