Secondo la fondazione Gimbe, nella settimana dal 6 al 12 gennaio in Puglia il rapporto tra tamponi - cittadini positivi si è attestato al 32,8%. Dato inferiore a quello della settimana precedente (al 34,1%), ma comunque superiore alla media italiana (29,5%)
Puglia - Risale la curva dei contagi in Puglia, stando all’ultimo rapporto settimanale della Fondazione Gimbe sull’andamento della pandemia.
Nella settimana dal 6 al 12 gennaio in Puglia il rapporto tra tamponi effettuati e numero cittadini positivi si è attestato al 32,8%, un dato inferiore rispetto a quello della settimana precedente quando era al 34,1%, ma comunque superiore alla media italiana (29,5%).
Secondo questo studio, in Puglia, inoltre, sono in crescita i casi attualmente positivi ogni 100mia abitanti: risultano pari a 1.371, mentre la media nazionale è di 944.
L’incremento percentuale dei casi rispetto a sette giorni prima è stato dell’8,5%. Infine, dal rapporto emerge che il 41% dei posti letto di «area medica» è occupato da pazienti Covid, oltre la soglia di allerta del 40% e sopra la media nazionale che è del 37%. Anche nelle terapie intensive, il 37% dei posti letto è occupato da ammalati Covid, mentre la soglia di allerta è del 30%.
Come scrive oggi la "Gazzetta del Mezzogiorno", con queste percentuali la Puglia supera anche la Lombardia.
Proprio in questi gioni hanno preso il via i tracciamenti negli studi dei medici di famiglia, come disposto dall'ultima ordinanza regionale. Solo il primo giorno, sul sistema "Giava covid" si sono registrate oltre 300 prenotazioni per la prenotazione del tampone molecolare online.
Con tale massiccia affluenza di richieste, dal Dipartimento della Salute fanno sapere che si sono però già verificate alcune difficoltà organizzative, attualmente all'esame delle direzioni sanitarie Asl. Soluzioni attese al più presto per garantire questo utilissimo servizio agli assistiti.