Un progetto che vale quasi 7milioni di euro per l’efficientamento energetico, adeguamento normativo, e sistemi “smart”

Pali illuminazionePutignano Ba - «Sono quasi 3500 le lampade a led che sostituiranno i nostri vecchi lampioni stradali per un abbattimento dei consumi sino al 70%». Annuncia così l’assessore ai lavori pubblici Sandro D’Aprile, il nuovo progetto di rinnovamento della pubblica illuminazione a Putignano. 

«A questo si aggiungeranno il potenziamento della rete attuale oltre ai servizi di rete Smart di telecontrollo dei “lampioni intelligenti». Prosegue l’Assessore.

Gli uffici comunali lavorano da più di un anno al piano di efficientamento energetico e adeguamento normativo dell’ impianto di pubblica illuminazione che, attualmente costa ai cittadini contribuenti quasi 700mila euro all’anno. Un impianto per altro vetusto, divenuto inadeguato, sia per capacità illuminante e, paradossalmente, anche per conformità alle nuove normative sull’inquinamento luminoso.  

Sandro DAprile Ass. Lavori Pubblici Putignano low«Abbiamo avviato una procedura di gara  - Approfondisce l’Assessore D’Aprile  - Per poter individuare un soggetto che collabori con il comune di Putignano per poter centrare il nostro obiettivo sotto il profilo della illuminazione pubblica, che ci consenta di ridurre i consumi fino al 70%». L’obiettivo è infatti quello di sostituire circa 3500 corpi illuminanti, riconvertendoli con lampade a tecnologia Led su tutto il territorio comunale e, allo stesso tempo, implementare l’illuminazione pubblica in quelle zone che sono sottodimensionate.

Il valore del progetto è di circa 6,5 milioni di euro, precisa D’Aprile, e i tempi di realizzazione di circa due anni comprese le procedure di gara, considerando che sono previste due le fasi di gara finalizzate all’individuazione di un partner privato per lo sviluppo del progetto.

Per la copertura finanziaria dell’intervento di “Servizio per la gestione della pubblica illuminazione” si prevede il “Partenariato Pubblico Privato” con la formula della Finanza di Progetto.

Nella seconda fase infatti si lavorerà anche all’aspetto “smart” del nuovo impianto di illuminazione pubblica, affinché sia equipaggiato con le nuove tecnologie. «Il cosiddetto “lampione intelligente” – Prosegue l’Assessore D’aprile – è quello che può essere gestito attraverso il telecontrollo. In pratica un’applicazione potrà comunicare con gli organi comunali segnalando, per esempio, eventuali guasti. L’impianto sarà inoltre dotato di  “illuminazione adattiva”, che cioè si adatta alle condizioni di traffico con il dimeraggio delle luci..».

Il primo passo, prima di indire la gara, sarà dunque quello di procedere all’indagine di mercato, mediante avviso pubblico, finalizzato alla individuazione di Operatori Economici qualificati e di provata esperienza nella gestione degli impianti di pubblica illuminazione, nonché in possesso dei requisiti previsti ex lege.

 
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