La struttura del ponte era seriamente compromessa e pericolosa: lavori iniziati appena in tempo
Putignano Ba - «La demolizione di alcune parti in ristrutturazione hanno svelato delle criticità inattese… Abbiamo addirittura dovuto fare dei test su alcuni piloni perché si potevano intravedere delle criticità che per fortuna abbiamo scongiurato».
Con queste parole il vice-sindaco e assessore ai lavori pubblici Sandro D’Aprile ha illustrato la situazione aggiornata circa i lavori di ristrutturazione al ponte di Via Conversano, chiuso per lavori e bersaglio di continue polemiche, per la lentezza con la quale procedono gli interventi.
«C'è stato un rallentamento sui lavori la scorsa settimana - Ammette l’Assessore – Ma la quantità di calcestruzzo che è venuta via durante gli interventi è stata copiosa, evidenziando un notevole degrado del cemento sulle spalle, sui piloni e sulla soletta... Questo ponte andava chiuso e andava ristrutturato da tempo…».
In pratica, gli interventi di ristrutturazione hanno confermato ciò che dalle pagine del nostro giornale denunciavamo già una decina di anni fa, raccogliendo le doglianze dei residenti di quell’area, degli automobilisti in transito e degli esiti dei vari interventi eseguiti nel tempo dai Vigili del Fuoco.
Il ponte stradale di Via Conversano, che peraltro conduce al polo liceale tra i più grandi della Regione, era gravemente ammalorato e rimandare ancora i lavori di manutenzione avrebbe esposto la comunità a pericoli inenarrabili.
La scoperta di tali criticità, presuppone dunque interventi più complessi è molto più articolati di quanto previsto dalla progettazione iniziale. Complessità che potrebbero inevitabilmente allungare i tempi di lavorazione, posticipando la riapertura del ponte.
«Questo non significa che i tempi non saranno rispettati – precisa l’Assessore D’Aprile. - Questa settimana si è stabilito un nuovo crono-programma. Stiamo ragionando con l'impresa per poter lavorare il sabato e la domenica, in modo da recuperare il tempo perduto».
Salta però la previsione di consentire il senso unico alternato nelle seconda fase dei lavori. Le Ferrovie dello Stato, che hanno assorbito quelle della Sud-Est (sotto il ponte passano i binari), alla luce di queste risultanze non potranno consentire il transito in corsia alternata finché il ponte non sarà in sicurezza.
«Sono venute fuori criticità che non erano prevedibili ma le stiamo risolvendo. La nostra priorità ora conclude l’Assessore - è quella di garantire una ristrutturazione a regola d’arte e con la massima attenzione alla sicurezza».