Con un provvedimento condiviso con la minoranza in Consiglio Comunale, la locale amministrazione sollecita alle autorità regionali garanzie per il reintegro dell’ospedale dopo l’emergenza

Michele Emiliano Pronto Soccorso di PutignanoPutignano Ba – Tanto tuonò che piovve. Il pressing proveniente dalle opposizioni in consiglio comunale, dai sindaci dei comuni che afferiscono all’ospedale di Putignano e, soprattutto dai cittadini, sull’attuale amministrazione guidata dalla sindaca Luciana Laera, finalmente sembra dare i primi frutti.

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, anche a seguito di specifica interpellanza presentata dai consiglieri di minoranza, è stato votato un provvedimento condiviso, con il quale si chiedono alle autorità regionali concrete garanzie sul ripristino funzionale dei reparti e del personale medico-sanitario del S.Maria degli Angeli e che l’attivazione della terapia intensiva, possa restare ed essere il punto di partenza per un rilancio del presidio ospedaliero negli anni a venire, quando l’emergenza epidemiologica sarà terminata.

Come ha spiegato più nel dettaglio il Presidente del Consiglio Comunale Michele Vinella: «…Avvertiamo una legittima e crescente preoccupazione di molti rispetto al futuro del nostro ospedale alla fine dell’emergenza epidemologica. Come rappresentanti della nostra Comunità abbiamo chiesto garanzia in ogni contesto possibile sul rientro della dotazione strumentale e delle risorse umane presso Putignano ad emergenza finita. Lo abbiamo fatto di concerto con i Sindaci e le amministrazioni del territorio a dimostrazione di come il S. Maria degli Angeli rappresenti un riferimento importante non solo per Putignano ma per tutto il Sud Est Barese. 

Lo abbiamo anche voluto mettere per iscritto in Consiglio Comunale attraverso un ordine del Giorno che abbiamo votato insieme alle opposizioni in cui chiediamo al Presidente della Regione di impegnarsi formalmente sul rientro dei reparti e del personale trasferito. Ma non solo, abbiamo infatti anche chiesto che gli investimenti fatti in termini strumentali ed infrastrutturali, principalmente in relazione all’attivazione della terapia intensiva, possano restare ed essere il punto di partenza per un rilancio del nostro presidio ospedaliero negli anni a venire».

Il Presidente Vinella nel suo messaggio assicura inoltre che: «Siamo da giorni impegnati a monitorare il processo di riconversione attraverso serrate interlocuzioni con i vertici Asl con l’obiettivo di fare in modo che vengano mantenuti i minimi livelli di assistenza, soprattutto rispetto alle patologie tempo dipendenti, per i pazienti no Covid. Per questo motivo, il nostro Sindaco, insieme a tutti i Sindaci del nostro territorio, hanno chiesto la sistemazione di un punto di primo intervento no Covid-19 presso il P.O. di Putignano anche attraverso l’utilizzo di blocchi ausiliari con diagnostica leggera, il rafforzamento del sistema del 118 (sempre attraverso il potenziamento del numero di ambulanze medicalizzate) e la riapertura territoriale di punti di Pronto Soccorso e punti di primo intervento aperti H24..».

Lo stralcio quanto richiesto nel documento approvato in Consiglio Comunale:

IL CONSIGLIO COMUNALE DI PUTIGNANO CHIEDE

Al Presidente della Regione Puglia e all'Assessore delegato alla Sanità di:

- di conoscere quale sia per tutto il periodo dell'emergenza l'ospedaIe di riferimento per gli acuti e le patologie tempo dipendenti dei cittadini di questo territorio non legate al COVID~19._

- di impegnarsi formalmente sin d'ora a che il personale di pneumologia e chirurgia trasferito in precedenza rientri immediatamente e che al termine dell'emergenza COVID-19 tutti i reparti no Covid del P.O. di Putignano, con tutto il relativo personale, vengano ripristinati per consentire la normale assistenza sanitaria. `

- che gli investimenti in termini infrastrutturali e di strumentazione effettuati durante la riconversione siano mantenuti e diventino parte integrante e fondante del nuovo assetto del P.O. di Putignano...