Replica del Comitato per la tutela e la valorizzazione del borgo antico alle dichiarazioni rilasciate alla stampa locale dall’Assessore al Centro storico Rossana Delfine e a quelle dell’associazione Warrols
Putignano Ba - RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. L’Assessore Delfine ha affermato che “con l’approvazione del DUP prima in Giunta il 7 luglio 2020 e poi il 27 luglio 2020 in Consiglio comunale, questa Amministrazione ha individuato in un’assemblea elettiva l’interlocutore migliore per la condivisione e la stesura di un regolamento che tiene conto delle proposte dei cittadini (…).
Su questa scia il lavoro proposto dalla associazione Warrols può essere un ulteriore e valido contributo al percorso che stiamo seguendo”. Quindi faceva intendere, parlando di “ulteriore e valido contributo” che l’associazione Warrols operava in maniera autonoma e parallela ad un percorso avviato dall’Amministrazione Comunale.
Inoltre l’Assessore Delfine, con toni del tutto fuori luogo per un amministratore che dovrebbe rappresentare l’intero centro storico, ha aggiunto che il nostro Comitato non è ben informato. Ci dispiace, ma così non è in quanto il Comitato, per sua “sfortuna”, segue attentamente le vicende che riguardano il borgo antico e proprio per questo ha segnalato la scarsa partecipazione di residenti e operatori commerciali ai vari incontri avviati dall’associazione Warrols.
Senza tornare nuovamente sui dubbi e sulle perplessità che il progetto Warrols solleva, ma che evidentemente gode dell’attenzione e della simpatia dell’Amministrazione comunale, il Comitato per la tutela e la valorizzazione del borgo antico fa presente che in più occasioni ha inviato lettere al sindaco, alla giunta e a tutti i consiglieri comunali per evidenziare le criticità e i problemi del nostro centro storico.
Ci saremmo aspettati almeno da parte dell’Assessore Delfine non tanto risposte positive e disponibilità al dialogo, ma anche più semplicemente riscontri negativi che avrebbero comunque facilitato l’avvio di un proficuo confronto che invece, a quanto pare, è stato possibile con altre associazioni e comitati con cui l’Assessore ha il piacere di dialogare.
Per noi, invece, niente di tutto questo: in perfetta continuità con la vecchia amministrazione abbiamo registrato solo ed esclusivamente il silenzio. Risultano pertanto prive di qualsiasi fondamento, almeno nella prima parte, le seguenti parole: “l'interlocuzione di questa Amministrazione con i residenti del centro storico avviene costantemente, non soltanto con il Comitato per la tutela e la valorizzazione del borgo antico di Putignano ma anche con un secondo soggetto che raggruppa altri residenti del centro storico”.
Siamo infatti costretti a ricordare all’assessore e all’intera giunta che, nonostante le nostre segnalazioni, poco o nulla è stato fatto per controllare ed evitare assembramenti ecc. nei mesi estivi soprattutto nelle ore notturne: del tutto inadeguate e insufficienti le forme di controllo e vigilanza per far comunque rispettare il regolamento vigente e soprattutto le ordinanze e le misure anticovid.
Quanto al comunicato dell’associazione Warrols ci limitiamo solo a osservare che con il passare del tempo si sta mostrando sempre più legata all’Amministrazione piuttosto che imparziale e “terza” come più volte proclamato. Il progetto in questione, che non è “assolutamente a costo ZERO” in quanto finanziato dalla Comunità Europea, ovvero con i soldi di tutti i cittadini, non è credibile perché viene semplicemente illustrato e proposto a residenti e attività che possono così limitarsi solo ad accettarlo o rifiutarlo così come è stato ideato e strutturato.
Inoltre non abbiamo la benché minima pretesa di essere “rappresentativi per intero” del centro storico, così come per fortuna non possono averla l’associazione Warrols e le altre realtà associative. Ma non possiamo accettare di essere definiti “l’interlocutore di presunti cittadini” che invece si sono effettivamente rivolti a noi per manifestare il proprio dissenso. Non escludiamo pertanto di organizzare, una volta terminata l’emergenza sanitaria, una raccolta di firme per dimostrare quanto da noi affermato. Non vorremmo insomma che piuttosto di “affluenza alle urne”, si tratti di una “chiamata alle urne” per gli amici degli amici.
Al di là comunque di tutte queste riflessioni di carattere politico-amministrativo e progettuale, il Comitato per la tutela e la valorizzazione del borgo antico lamenta che a tutt’oggi l’unica novità positiva è costituita dall’arrivo a Putignano del Commissariato di Polizia che sta già efficacemente operando per restituire a residenti e operatori quel senso di civile convivenza, sicurezza e legalità ormai da tempo smarrito a causa dell’insipienza e della inadeguatezza di vecchi e nuovi amministratori, che da solo ovviamente non può bastare ma che pure è necessario e “preliminare” a qualsiasi progetto (piccolo o grande, dall’alto o dal basso, con “interlocutori migliori” o “peggiori”) di rinascita e sviluppo sostenibile del centro storico.
(Il Presidente Franco Sportelli)