Cominciate le operazioni di messa in sicurezza del lato ex mercato coperto

Piazza A.Moro Putignano Lato ex mercato coperto Ph Dino FrittoliPutignano Ba - la centralissima piazza Aldo Moro fasciata dai teli dal lato ex mercato coperto e l'istallazione di pannelli sulla recinzione del cantiere su cui saranno stampate 300 foto di cittadini putignanesi, segnano il via delle operazioni di messa in sicurezza della struttura.

Trattasi di interventi di ristrutturazione per un costo di 130mila euro con i quali  saranno restaurate alcune parti della scalinata di Piazza Aldo Moro, dell'ex bagno diurno e parte della zona dell'ex mercato a ridosso della scalinata.

«In questi giorni stiamo completando il montaggio del telo a copertura della struttura di puntellamento del mercato coperto e la ristrutturazione della adiacente scalinata storica - Spiega l'assessore ai lavori pubblici e vice-sindaco Sandro D'Aprile, presente sul posto per il consueto sopralluogo. - Sta prendendo forma il progetto che abbiamo immaginato e raccontato in queste settimane, denominato: “Un paese in posa” e il rifacimento della pavimentazione di piazza Moro. Abbiamo la necessità di dare nuova vita a questo spazio così centrale e vitale per la nostra comunità».

Il progetto denominato "Un paese in posa", prevede l'istallazione di pannelli sulla recinzione del cantiere, che diventeranno un vero e proprio “selfie” di comunità, su cui saranno stampate 300 foto di cittadini putignanesi che hanno deciso di prestare gratuitamente il loro volto.

Le foto resteranno così affisse a fare bella mostra di sé, su un pannello lungo 50 e alto oltre 2 metri. Per i curiosi, le foto di tutti i volti saranno tra qualche giorno anche sulla pagina facebook "Popola Putignano".

I ritratti, immortalati dall’obiettivo del fotografo professionista Dino Frittoli, saranno inoltre donati alla Biblioteca Comunale di Putignano, così da creare un vero e proprio archivio digitale del paese del carnevale.

«Al momento i progetti che ci sono hanno dei costi esorbitanti e proibitivi ma siamo al lavoro per cercare una soluzione. Stiamo cercando di percorrere ogni strada utile per riqualificare quel luogo che rappresenta una ferita aperta da decenni. Intanto - Consluce l'assessore - Con “popola” stiamo restituendo un po’ di decoro e di sicurezza rappresentando le nostre migliori bellezze. La cultura, la storia e la tradizione guardano alla visione del nostro futuro».