L'operazione è stata resa possibile grazie ad un finanziamento ad hoc reperito dalla locale amministrazione
Putignano Ba - Amianto, rifiuti pericolosi e relitti abbandonati, sono stati finalmente rimossi da alcune aree bersaglio degli sporcaccioni putignanesi. Il colmo è che, subito dopo la bonifica, nuovi rifiuti sono stati nuovamente abbandonati in quegli stessi luoghi, in totale ispregio delle norme che regolano la civile convivenza.
A comunicare la notizia ieri è stata l'assessora comunale all'ambiente Isa Romanazzi, la quale però annuncia: «Anche lungo le strade extraurbane, in quei siti dove rileviamo abbandono dei rifiuti, collocheremo fototrappole».
La bonifica di queste piccole discariche e cielo aperto è stata possibile grazie ad un finanziamento specifico che ha permesso di intervenire soprattutto dove era stata rilevata la presenza di aminanto. Va tuttavia ricordato ai cittadini che pure in costanza di finanziamenti, sempre di soldi pubblici si tratta. Sono quindi operazioni pagate con i soldi dei contribuenti.
«Con le risorse a disposizione abbiamo ripulito più siti possibili, 14 in tutto - Precisa l'assessore Romanazzi. - Oltre gli interventi di bonifica delle aree contaminate, abbiamo inoltre rimosso un container abbandonato da tempo a San Pietro Piturno, in viale Europa, e ripulito alcune piazzole di sosta sulle strade extraurbane».
«Peccato che - Lamenta infine l'Assessore - Subito dopo la pulizia, alcune di queste piazzole sono state prese nuovamente d’assalto dagli incivili. Ma è arrivato il momento che ognuno si prenda le proprie responsabilità. Anche lungo le strade extraurbane, in quei siti dove rileviamo abbandono dei rifiuti, collocheremo fototrappole».
A tale proposito, nei prossimi giorni vi notizieremo sul numero di sanzioni elevate sinora con le fototrappole e se l'affidamento di tale servizio di sorveglianza a noleggio è stato prorogato anche per i prossimi mesi.
