La Regione Puglia ha ammesso per 40mila euro il progetto di “Street Art” sul serbatoio di via Castello, candidato dal Comune

Torre Acquedotto PutignanoPutignano Ba – La finalità della misura denominata “STHAR LAB” – Street Art”, voluta dalla Regione Puglia è lodevole: «…rigenerare, riqualificare e valorizzare in chiave culturale luoghi e beni delle città, con particolare riferimento ad aree degradate o periferiche».

Il plafond finanziario regionale è di complessivi 3,5 milioni di euro e ciascun Ente può accedere con una sola proposta progettuale dell’importo massimo di €40mila euro.

A tal fine il Comune di Putignano ha aderito alla manifestazione d’interesse promossa dalla Regione Puglia un anno fa, individuando nella Torre dell’Acquedotto (o serbatoio di compenso), ubicato in via Castello, il luogo identitario da riqualificare.

«Qualche giorno fa è arrivata la notizia che il progetto presentato è stato accettato e valutato positivamente – Scrive dai Social l’assessore alla cultura Rossana Delfine - Per questo Putignano riceverà un finanziamento per realizzare graffiti e murales sul torrione dell’acquedotto nel centro storico e su uno dei capannoni dove nascono i carri allegorici. Dal centro urbano alla periferia, questa è un’occasione per rendere più inclusiva e vivibile la nostra cittadina attraverso l’arte e la creatività. Un modo per coinvolgere gli artisti locali, valorizzare e dare un’anima ai luoghi, generare bellezza“.

La locale amministrazione sta dunque predisponendo gli atti per avviare un percorso di selezione e co-progettazione finalizzato a individuare l’idea progettuale e l’artista/artisti che ne cureranno l’esecuzione e predisporre un valido progetto da candidare al programma “STHAR LAB” – Street Art”. Ovvero individuare professionalità che forniscano la loro opera per la realizzazione dei disegni da affrescare sulla torre dell’acquedotto.

Molti cittadini hanno però storto il naso apprendendo di tale progetto, poiché ritengono che “imbrattare” con dei moderni graffiti un simbolo della storia locale, dunque vincolato e collocato peraltro in pieno centro storico, non sia una buona idea. Secondo loro altri luoghi “degratati” potrebbero prestarsi meglio ad ospitare dei murales artistici.

Prima di procedere sarà tuttavia richiesto un parere dell’AQP in merito all’intervento nonché i dati tecnici e catastali relativi all’immobile, nonché acquisito il parere della sovraintendenza in merito all’intervento sull’immobile.