Il Comune di Putignano ha predisposto una serie di misure locali in vigore da oggi e fino al 3 aprile

Centro Storico PutignanoPutignano Ba - Al fine di evitare una più rapida diffusione del contagio, restare a casa e limitare gli spostamenti alle sole esigenze di necessità è ora più che mai fondamentale. In virtù di questo, seguendo la linea tracciata dal Governo, il Comune di Putignano ha predisposto una serie di misure in vigore fino al 3 aprile.

Quattro ordinanze sindacali che disciplinano: la chiusura del cimitero comunale; l’attività su suolo pubblico e fuori casa; gli orari di apertura e chiusura delle attività commerciali; la sospensione delle attività itineranti a posto fisso su suolo pubblico. Nel dettaglio:

CHIUSURA DEL CIMITERO COMUNALE 

Considerate le nuove disposizioni emanate dal Ministero della Salute e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e considerato che in questo momento critico il cimitero non costituisce un servizio essenziale tra quelli indicati nelle predette disposizioni e decreti, si è ritenuto opportuno chiudere il cimitero comunale fino al 3 aprile. 

Il cimitero sarà aperto solo per l’ingresso delle salme, la benedizione e la sepoltura o tumulazione nel rispetto delle raccomandazioni relative alla distanza interpersonale di almeno un metro. 

ATTIVITÀ SU SUOLO PUBBLICO E FUORI CASA
Al fine di limitare il rischio di contagio e a garanzia di una maggiore osservanza dei provvedimenti del Governo, fino al 3 aprile 2020 è disposta:
  • la limitazione a un solo membro della famiglia al giorno per attività di approvvigionamento di prodotti alimentari, giornali, sigarette e assimilati, prodotti di prima necessità;
  • la limitazione a una sola uscita al giorno per coloro che svolgono attività fisica all’aperto, se proprio necessaria e per un periodo strettamente necessario, nel rispetto dell'ordinanza del Ministero della Salute del 20 marzo 2020.
  • la limitazione a massimo due uscite al giorno per la passeggiata con gli animali d’affezione;
  • la limitazione a una sola uscita ogni due giorni per recarsi nelle seconde abitazioni per accudire animali.

«In merito a quest’ultimo punto – commenta Luciana Laera, sindaca di Putignano – ci tengo a precisare che vista la criticità del momento stiamo chiedendo a tutti di fare uno sforzo ulteriore. Disciplinando l’attività dei padroni degli animali, non modificando la frequenza con cui gli animali possano mangiare. Come già accaduto in altre occasioni straordinarie, pensiamo ad esempio durante l’emergenza neve, stiamo mettendo in atto una modalità che consenta di soddisfare comunque le esigenze dei nostri animali. Per cui, organizzando la quantità di cibo in modo che possano sfamarsi per due giorni i nostri animali saranno adeguatamente alimentati. Questa è la regola, recarsi ad accudire i propri animali una volta ogni due giorni. Eventuali eccezioni, qualora i vostri animali presenti in casa o in luogo diverso quali le seconde abitazioni presentino patologie che prevedono l’adozione di comportamenti diversi, dovranno essere riferite agli accertatori e saranno oggetto di verifiche, senza alcuna sanzione».  

ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI

A seguito di monitoraggio, dopo aver rilevato che la maggior parte delle attività che possono rimanere aperte chiudono tra le 19:00 e le 19:30 e considerato che dopo le 19:00 gli esercizi commerciali operano in contesti isolati e privi di frequentazione, si è ritenuto opportuno uniformare gli orari di chiusura delle attività commerciali. Garanzia anche della leale concorrenza tra operatori. Pertanto:

Nei giorni feriali è disposta
  • la limitazione dell’orario di apertura di tutti gli esercizi commerciali al dettaglio, aventi titolo allo svolgimento delle attività ai sensi del D.P.C.M., dalle ore 7:00 alle ore 19:00;
  • le farmacie potranno rimanere aperte al pubblico fino alle 20:00.
Nella giornata di domenica 29 marzo è disposta
  • la chiusura di tutte le attività commerciali al dettaglio aventi titolo allo svolgimento delle attività ai sensi del D.P.C.M incluse le rivendite di tabacchi nonché di quotidiani e periodici;
  • la sospensione della vendita al pubblico delle attività artigianali di produzione e vendita alimentari.

SOSPENSIONE DELLE ATTIVITÀ ITINERANTI A POSTO FISSO SU SUOLO PUBBLICO

Fino al 3 aprile 2020 è sospesa l’attività di commercio di generi alimentari (frutta secca, olive, frutta e verdure) nonché di raccolta di prodotti spontanei della terra, svolte su area pubblica in posteggi fuori mercato individuati nel piano commerciale, con eventuale possibilità di recupero.