Anche la città di Putignano, in combinata con quella di Noci, è in procinto di avviare il nuovo «Job Center», finanziato con circa 430mila euro dal progetto della Città Metropolitana di Bari «Porta Futuro Metropolitano»
Putignano Ba - Si tratta di un importante, e speriamo efficace servizio, rivolto a giovani e meno giovani in cerca di occupazione. Una sorta di ufficio di collocamento di nuova generazione, specializzato nell’ accoglienza, sostegno e orientamento delle persone inoccupate, onde agevolarne l'ingresso nel mercato della formazione e del lavoro.
I servizi offerti da Porta Futuro vanno considerati complementari e non sostitutivi ai centri per l'impiego e alle agenzie per il lavoro già esistenti.
A Putignano la porta del futuro avrà sede presso l'ex macello comunale, oggi «IMake», in via Caterina da Siena a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria. Il comune di Noci, partner di progetto, avrà una propria sede autonoma presso il complesso di San Domenico, aperta in orari e giorni differenti rispetto allo sportello di Putignano in modo da garantire un'ampia possibilità di fruizione agli utenti.
Le due Amministrazioni comunali di Putignano e Noci si sono impegnate a garantire continuità al servizio per 5 anni e i costi di gestione saranno ricompresi nell'ambito del finanziamento ottenuto dalla città metropolitana di circa 430mila euro.
Fondi che provengono dalla deliberazione n.91/2018, con la quale il Consiglio Metropolitano ha approvato, nell’ambito del Piano Operativo del Patto per lo sviluppo della Città metropolitana di Bari, la scheda progettuale inerente l’iniziativa di cui trattasi, per un importo pari a 12milioni di euro, di cui, per effetto della precedente deliberazione n.144/2016, 9miloni a gestione diretta della CMB e 3milioni a gestione del Comune di Bari.
L'obiettivo di questi sportelli, presenti anche in altri comuni della città metropolitana di Bari, è quello di creare una rete per fornire informazione formazione e orientamento al lavoro non solo le fasce di età giovani, ma anche i cittadini ultra 40enni fuoriusciti dal mercato del lavoro e che non hanno mai effettuato corsi di formazione per l'inserimento lavorativo o non hanno competenze riconosciute e certificate da candidare.
Sarà inoltre disponibile un servizio di informazione e orientamento per l’avvio di forme di piccola imprenditoria tramite finanziamenti pubblici e forme di sostegno al reddito erogate da enti pubblici.
