A un mese dalla parteza del nuovo serivio, l'assessorato all'ambiente si affretta a dare la notizia sui social, dove invece, spopolano le foto di cataste di rifiuti mal conferiti (Ph Valentino Dalessandro)

Rifiuti mal conferiti Zona S.Filippo NeriPutignano Ba - Con il nuovo gestore del servizio di igiene urbana Navita Srl, il Comune di Putignano ha raggiunto in un mese il 71% di raccolta differenziata. Un dato che la cittadina non era mai riuscita a perseguire nei cinque anni precedenti, in cui le modalità del servizio porta a porta erano grossomodo le stesse.


A comunicarlo è stata la stessa assessora all’ambiente Isa Romanazzi dalla sua pagina facebook alcuni giorni fa, provocando nel contempo non poche perplessità trai cittadini utenti, i quali dal canto loro continuano a postare foto di rifiuti indifferenziati conferiti a casaccio e bidoni stracolmi (foto).



Resta peraltro irrisolta la questione dei cestini gettacarte che non sono stati ancora riposizionati, la cui assenza favorisce l’abbandono indiscriminato di cartacce e involucri sovente riversi per strada. Oltre al fatto che la loro mancanza (in assenza dei cestini specifici mai visti a Putignano), mette in seria difficoltà i conduttori di animali alle prese con le loro deiezioni.

Resta altresì incomprensibilmente irrisolta anche la questione legata alla distribuzione dei kit di buste per la raccolta differenziata che il vecchio gestore aveva assicurato solo fino al mese di luglio, in merito ai quali non si hanno ancora notizie.

A fronte di tali rilievi dell’utenza, riportiamo uno stralcio della dichiarazione dell’assessore Romanazzi a margine del posta che annunciava il 71% di raccolta differenziata: «C'è ancora tanto su cui lavorare, ne siamo consapevoli. Stiamo facendo del nostro meglio per rendere il sistema di raccolta dei rifiuti quanto più efficiente possibile per tutta la comunità, aiutateci anche voi. Stiamo percorrendo la strada giusta».

 
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