I latifondisti protestano per i costi e i controlli. Ma assessore e amministrazione non c’entrano: si tratta di disposizioni regionali

Xylella delimitazioniPutignano Ba – Sono numerose le doglianze pervenute anche al nostro giornale da parte di proprietari di terreni ricadenti nella zona cuscinetto della Xylella e pertanto obbligati a fare, a proprie spese, prevenzione e procedure di autocontrollo, per evitare la diffusione del contagio.

Molti di loro infatti, pensano che le attività di contrasto per evitare che il contagio si estenda uteriormente, siano un capriccio della locale amministrazione e una mera vessazione a carico dei latifondisti. A fare paura sono i costi da sostenere e, sopratttutto, le multe in caso di inottemperanza: da 500 a 30mila euro.

Tuttavia puntare il dito contro l'assessore all'agricoltura del Comune di Putignano è inutile poiché, va ricordato e rimarcato che trattasi invece di disposizioni dell’Autorità Regionale.

Gli adempimenti previsti e l’elenco delle aree comunali interessate, sono stati solo comunicati dalla locale amministrazione a ministero dell’assessore all’agricoltura Sebastiano Delfine in ottemperanza ai provvedimenti adottati dalla Regione Puglia nei confronti di tutti i comuni interessati dal fenomeno. Dunque la questione non riguarda solo Putignano.

Informazioni, normative (comunitaria, nazionale e regionale), elenco e foto delle piante ospiti, articoli scientifici, dati monitoraggio, atti dirigenziali di prescrizione di abbattimento con relativa modulistica, comunicati dell’Osservatorio Fitosanitario regionale, sono visionabili sul sito istituzionale: www.emergenzaxylella.it

 
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