Si concluderà oggi a Matera, capitale europea della Cultura 2019, l’annuale Convegno internazionale di studi ‘Il Carnevale del Mediterraneo – Maschera e Cibo’. (Di Palmina Nardelli)

Convegno Il Carnevale del Mediterraneo 2019Putignano Ba - Dal 28 febbraio, sino a sabato 2 marzo, tra Putignano, Melfi e Matera capitale europea della Cultura 2019, si sta svolgendo il Convegno internazionale di studi «Il Carnevale del Mediterraneo – Maschera e Cibo».

Un evento culturale biennale, giunto alla sua sesta edizione, che accentua la sua dimensione internazionale e itinerante visto che, nelle due ultime edizioni non si è svolto solo a Putignano, dove è stato ideato e per tre volte organizzato dai docenti universitari Pietro Sisto e Pietro Totaro, ma si è spostato anche a Melfi e a Bari.

Quest’anno la coincidenza con Matera, capitale europea della cultura 2019 ha spinto gli organizzatori a scegliere una sede che possa promuovere quest’evento nel modo migliore, anche al di là dei confini regionali.

Tutto questo è stato possibile grazie alla sensibilità mostrata, tra gli altri, dalla Regione Puglia e dal Comune di Melfi, che evidentemente hanno compreso l’importanza di questo convegno sul carnevale al quale partecipano, sin dalla prima edizione, eminenti cattedratici e studiosi della letteratura popolare, provenienti da prestigiose università italiane e straniere.

Anche in questa occasione, saranno pubblicati gli atti di studio, che costituiscono una testimonianza tangibile e duratura di un’iniziativa che proietta il carnevale di Putignano e del Mezzogiorno d’Italia in una dimensione europea. Il programma di ieri venerdì 1 marzo, si è svolto a Putignano nella sede del polo liceale 'Majorana-Laterza', dalle 9 alle 12.30 e ha visto la partecipazione dell’ex Senatore Piero Liuzzi, già membro Commissione ministeriale della cultura.

la sessione mattutina è stata presieduta dal prof. Stefano Bronzini dell’Università di Bari, e animato dagli interventi dei relatori: S. Douglas Olson (Università del Minnesota); Angela Gigliola Drago, dell’Università di Bari; dai Prof. Pietro Sisto e Piero Totaro, del medesimo ateneo. Preceduto dall’intervento istituzionale di Gianpaolo Loperfido, presidente della Fondazione di Carnevale di Putignano, che con la Regione Puglia e Basilicata e il Comune di Melfi ha sostenuto l’intera organizzazione, il convegno ha registrato interventi molto interessanti, di carattere letterario, focalizzati sulla differenza tra alimentazione carnevalesca e quaresimale, sul cibo tipico del carnevale. Dettagliata e approfondita la relazione del prof. Sisto su Il Paese e l’albero di Cuccagna Metafore e Metamorfosi di un mito, tra finzione e realtà.

Fra le tante metafore che l’argomento comporta, il docente ha fatto emergere lo stridente collegamento fra il paese di Cuccagna e il Lazzaretto; il primo visto come luogo di abbondanza, sempre più depredato dei suoi doni, il secondo, invece, analizzato come luogo avvezzo all’isolamento, che diventa, per assurdo, luogo di abbondanza di cibo, che in questo posto è dato ai suoi malati.

Il prof. Totaro, in forma simbolica, dal suo canto, ha focalizzato il suo intervento su The Edible Woman-La donna da mangiare.

Nel pomeriggio, i lavori del convegno si sono spostati a Matera, nella sede dell’ex-ospedale 'S. Rocco', dove riprenderanno domani mattina per concludersi alle 13, sempre nella Città dei Sassi.

Anche gli Atti derivati da questo VI° Convegno internazionale di studi saranno pubblicati e andranno ad affiancare quelli derivati dai primi tre del 2009/2011/2013, realizzati dall’assessorato alla Cultura di Putignano ad opera dell’infaticabile duo Sisto-Totaro. Il quarto convegno fu promosso e finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali. Questi atti costituiscono oggi un punto di riferimento importante per la comunità scientifica, testimonianza tangibile e duratura di un’iniziativa che proietta il carnevale di Putignano e del Mezzogiorno d’Italia in una dimensione europea.

Resta tuttavia auspicabile che l’amministrazione comunale torni, come ha fatto in passato, ad essere protagonista, insieme ad altri enti sovracomunali, dell’organizzazione di questo importante convegno sulla festa più pazza dell’anno.                                                                                       

 
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