Il Consiglio Comunale lo ha approvato a metà luglio scorso. Qualche giorno fa il via libera del Consiglio di Stato all’attuazione della legge già approvata a dicembre 2017


Putignano Municipio ingressoPutignano Ba - Il Consiglio Comunale di Putignano, nella recente seduta del 19 luglio, ha finalmente approvato all’unanimità il regolamento per le disposizioni anticipate di trattamento (DAT).

La prima proposta arrivò nel 2011 dall’allora gruppo politico Sinistra Ecologia e Libertà con incontro pubblico alla presenza di Beppino Englaro, diventato famoso per aver chiesto alla legge, nel 1999, che sua figlia Luana venisse lasciata morire, nel rispetto della volontà da lei stessa espressa.

Oggi il regolamento è divenuto realtà e consentirà anche ai cittadini di Putignano di depositare il cosiddetto testamento biologico, che permette di indicare in anticipo quali trattamenti sanitari  accettare o rifiutare nel caso in cui, a causa di una grave patologia o incidente invalidante, dovesse trovarsi nella totale incapacità di esprimere le proprie volontà. 

Con le Disposizioni anticipate di trattamento – ricorda la recente nota di Palazzo Spada – ciascun individuo, nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali, può decidere “ora per allora” su eventuali trattamenti sanitari che potrebbero riguardarlo e sui quali in futuro non sarà in condizione di prestare il consenso; ciò avviene manifestando la propria volontà mediante la redazione di un atto specificamente previsto.

In sintesi le persone da oggi potranno esprimere anticipatamente il consenso o il rifiuto ad accertamenti diagnostici scelte terapeutiche o singoli e particolari trattamenti sanitari. La legge Infatti garantisce al paziente il diritto all'abbandono delle terapie impedendo così qualunque il tipo di accanimento terapeutico. La legge che regola il biotestamento è stata approvata il 14 dicembre del 2017, ma il via libera dal Consiglio di Stato che consente l’attuazione è arrivato solo qualche giorno fa.

Palazzo Spada ha depositato a fine luglio le risposte ai quesiti del Ministro della Salute sulle Disposizioni anticipate di trattamento, con particolare riferimento alla Banca dati nazionale, poiché le volontà espresse del cittadino devono essere conosciute sull’intero territorio del Paese. Inoltre il registro nazionale sarà aperto anche a tutti coloro che non sono iscritti al Servizio sanitario nazionale.

Alle Dat, può accedere il medico e il fiduciario sino a quando è in carica. I cittadini di Putignano che vorranno fare biotestamento dovranno consegnarlo direttamente all'Ufficio dello stato civile del proprio comune di residenza, che poi provvederà ad annotarlo nell'apposito registro. Il documento dovrà poi essere inserito nel Fascicolo Sanitario Elettronico.