Stanziati 27mila euro per un progetto di videosorveglianza cittadina; l'obiettivo dell'amministrazione è quello di attingere a finanziamenti appositamente messi a disposizione da un Decreto del Ministero dell’Interno del 31 gennaio 2018

Telecamera zona industriale via NociPutignano Ba - Se ne parla da tempo, ma per l'installazione di reti di impianti di videosorveglianza cittadina per motivi di sicurezza pubblica a Putignano, sino ad oggi in concreto, poco o nulla è stato fatto.


Basti pensare che nella città del carnevale non sono presenti telecamere nemmeno agli ingressi del palazzo municipale, dell’ex sezione distaccata del Tribunale (oggi sede del Giudice di Pace) e neppure presso il comando della polizia municipale.

A tal proposito è appena il caso di ricordare a lunga storia dell'impianto di videosorveglianza installato anni fa nella zona industriale dalla vecchia amministrazione (con fondi regionali), messo in funzione solo di recente, dopo aver fatto riparare le telecamere che, nel frattempo, si erano già deteriorate.

Grazie ai nuovi finanziamenti messi a disposizione da un Decreto del Ministero dell’Interno del 31 gennaio 2018, oggi si è riaperta la possibilità per il Comune di Putignano di rimediare a tale lacuna e di fornire finalmente alle forze di polizia, un importantissimo strumento di indagine. Il decreto ministeriale in questione infatti, metti a disposizione dei comuni aderenti, la cifra complessiva di 37 milioni di euro, nel triennio 2017-2019.

Presupposto fondamentale per accedere a questi fondi è quello di avere a portata di mano un progetto ad hoc per la videosorveglianza comunale. Ecco perché il Comune di Putignano si è affrettato ad affidare l'incarico di tale progettazione al raggruppamento temporaneo di professionisti Fusilli - Carone - Fiore.

l'impegno di spesa per la redazione di tale progetto è pari a circa 27mila euro. Gli amministratori locali sono fiduciosi di poter ottenere il progetto in tempo utile e accedere al finanziamento onde provvedere all'installazione di un sistema di videosorveglianza al passo con i tempi.

Nel frattempo la locale amministrazione si è perlomeno attivata firmando presso la Prefettura di Bari il cosiddetto patto per l'attuazione della sicurezza urbana nei quali sono espressamente indicati gli 'obiettivi' di prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, attraverso servizi e interventi di prossimità, nonché attraverso l'installazione di sistemi di videosorveglianza.

 
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