Tutti i Vito, Vita e Vitina in piazza per una foto storica per la prima volta a Putignano, domenica 10 giugno, ore 17,00, scalinata di piazza A. Moro
Putignano Ba - Dopo il celebre ballo, arriva anche la 'Foto di San Vito'. Anche quest'ultima destinata diventata un tormentone senza tempo. L'idea è quella di scattare una foto in cui ritrarre tutti i Vito, Vita e Vitina nel giorno del loro onomastico, sulla grande scalinata del piazzale Aldo moro di Putignano, per poi consegnarla ai posteri.
La cosa è nata quasi per gioco dall'intraprendente fotografo delle modelle Vito Russo(Agenzia fotografica Occhio Magico) e dall'amatore Vito De Luca (detto spiderman per le sue foto scattate dai tetti più alti degli edifici). Una sorta di di tutti quelli che portano questo nome per la prima volta insieme nella stessa inquadratura da affidare alla storia della città del carnevale.
Sono già tantissimi quelli che hanno risposto con entusiasmo all'invito tant'è che hanno assicurato la loro presenza anche i 'Vito' che risiedono fuori Putignano, nonni con nipoti omonimi al seguito e persino coloro che hanno dato il nome Vito al loro animale d'affezione.
Si tratta del primo raduno organizzato con tale motivazione a Putignano, tant’è che all’appuntamento fissato per domenica pomeriggio 10 giungo alle ore 17, sul piazzale A.Moro, saranno presenti la autorità comunali e l’arciprete Don Peppe Recchia con Don Vito Cassone, poiché l’iniziativa è legata ai festeggiamenti in onore del Santo.
Un meeting che culminerà in un brindisi a base di sangria, nel momento in cui sarà scattata la foto che immortalerà la scena di tutti questi 'Signor Vito - Signora Vita' con i calici rivolti verso l’infinito. A fare da cornice anche il lancio di un pallone aerostatico e la presenza di una mascotte: un asinello che simboleggia l’antico proverbio secondo cui Quando nello stesso luogo ci sono tre persone con lo stesso nome, possiamo battezzare il ciuccio.
Il risultato sdarà una foto manifesto che, affidata alla rete, continuerà a far bella mostra di sé per tutti coloro che in essa si riconosceranno e per i tanti curiosi che continueranno a cercarvi i volti di 'chi c’era quella volta…'.