Con il nuovo sistema informatizzato: anagrafe utenti, rilevazione delle presenze e sistemi più certi di riscossione delle quote pasti
Putignano Ba - La refezione scolastica degli istituti comunali putignanesi, per il prossimo anno scolastico 2018-2019, sarà completamente informatizzata. La modernizzazione del sistema per la gestione dei pasti scolastici, punta a semplificare e snellire il rapporto delle famiglie degli studenti con il servizio mensa.
Il progetto rientra nel quadro più ampio della cosiddetta dematerializzazione del cartaceo nella pubblica amministrazione avviato da tempo nel Comune di Putignano. Tante novità in arrivo: dall'anagrafe dei fruitori, alla rilevazione delle presenze a mensa, alla strutturazione dei menu.
Ma la vera rivoluzione sta nel 'borsellino elettronico' che consentirà alle famiglie di eseguire il pagamento delle quote relative ai pasti consumati attraverso diverse modalità telematiche, con meccanismi di riscossione più rapidi e certi rispetto a quelli attuali.
A tal proposito è stata predisposta un’applicazione per smartphone e iphone che consentirà ai genitori di gestire autonomamente e in tempo reale ogni specifica esigenza relativa alla situazione del proprio figlio (segnalazione di assenze e conseguente disdetta del pasto, calendario presenze personalizzato, particolari esigenze alimentari).
La stessa App consentirà inoltre ai genitori di monitorare la situazione dei pagamenti dei pasti, che avverranno non più a mezzo di bollettino prestampato, ma attraverso la modalità del 'pre-pagato' presso una serie di punti vendita convenzionati.
Uno dei vantaggi legati a questa automatizzazione delle procedure è che le famiglie degli alunni delle scuole comunali di Putignano, pagheranno solo i pasti effettivamente consumati e scegliere se pagare settimanalmente, mensilmente, trimestralmente, ecc., tenendo conto che il costo della commissione per ogni operazione sarà di €1,50 circa.
In ogni caso gli utenti saranno avvisati con un sms quando il 'credito sta per terminare'. La modernizzazione del servizio, del valore di 2,5 milioni di euro, è finalizzato ad economizzare e rendere ‘smart’ le procedure legate all’erogazione dei pasti a scuola che prima erano tutte su cartaceo, quindi più lente e più costose.
Nonostante le novità introdotte dal servizio, è rimasto invariato il contributo richiesto alle famiglie per il servizio mensa che attualmente ammonta a circa 70 euro mensili. Si prevede che il nuovo servizio, destinato ad agevolare il cosiddetto 'tempo pieno' degli studenti a scuola, porterà ad un incremento dei fruitori, ben oltre i circa 500 dell’anno scorso. Lo stesso sistema di informatizzazione sarà presto attivato anche con riferimento al trasporto scolastico.