Domina il segno positivo in tutte le tipologie merceologiche. Nuove aperture soprattutto nella ristorazione

Commercio Putignano Foto GooglePutignano Ba - Dopo l’allarmante flessione degli ultimi anni, caratterizzati da una prevalenza di chiusure sulle aperture di esercizi commerciali, i dati del 2017 forniti dagli uffici comunali di Putignano, confermano una tendenza alla ripresa dal 2016, almeno in questo settore.

La città del carnevale sembra dunque aver trovato nel commercio di prossimità, una buona risorsa economica che possa rimpiazzare i settori produttivi dell'artigianato, del tessile e manifatturiero, ormai ridotti al lumicino.

Dopo la progressiva diminuzione, dal 2012 al 2015, del numero degli esercizi commerciali attivi nella cittadina, sceso dai 581 del 2012, ai 540 del 2015; con un saldo passivo di -39 esercizi definitivamente chiusi, nel solo 2016 il numero complessivo delle attività è risalito a quota 588, per crescere ancora nel 2017 di qualche unità portandosi a 593 esercizi operanti.

Da un analisi più approfondita dei dati si evince che, dopo le numerose nuove aperture nel settore ristorazione del 2016, nell’anno successivo le cose non sono andate molto bene, soprattutto per i bar. Mentre su tre ristoranti che hanno chiuso, altri tre se ne sono aperti, o riaperti, ben otto bar hanno cessato l’attività contro tre nuovi esercizi avviati, per un totale complessivo di 139 tra bar, pizzerie e ristoranti attualmente operanti, contro i 145 dell’anno scorso.

Le aperture superano le chiusure invece tra le attività della categoria alimentare: 15 nuovi esercizi aperti contro i 10 che hanno abbassato la saracinesca. Inoltre, come già avvenuto nel 2016, il saldo si conferma positivo, seppure di poche unità, anche nelle altre categorie merceologiche <<non alimentari>>: a fronte di 35 nuove aperture infatti, risultano 19 cessazioni. 

Il rapporto indica inoltre, 11 nuove richieste di autorizzazioni per il commercio elettronico a Putignano anche nel 2017. Un fenomeno che si è diffuso negli ultimi anni. Dal 2013 ad oggi risultano essere oltre un centinaio in tutto le attività che operano anche nell’e-commerce per la vendita dei prodotti su internet o per corrispondenza.

In definitiva, gli esercizi attivi nella città del Carnevale alla data del 31 dicembre 2016 sono:

• Esercizi commerciali posto fisso-dettaglio LR11/03: n. 593 del 2017 contro i 588 del 2016, i 549 del 2015,  i 557 del 2014 e i 581 del 2013.

• Esercizi Pubblici tip. Bar Legge n.287/91: n.65 nel 2017 contro i 71 del 2016; 61 del 2015;  69  del 2014; 64 del 2013.

• Esercizi Pubblici tip. Ristorazione-pizzerie L. n.287/91: n. 74 del 2017 al pari del 2016, contro i 66 del 2015, i 69 del 2014 e i 60 del 2013.

• Operatori Commerciali su aree pubbliche L.R. 18/200: n.156 nel 2017 al pari del 2016, contro i 161 del 2015, i 173 del 2014 e i 166 del 2013.

Anche la situazione economico-finaziaria della città di Putignano registrata dalla Banca D'Italia sui Depositi Ed Impieghi Bancari della provincia di Bari sembra incoraggiante.

Da un’analisi dei Bollettini ufficiali primo trimestre 2013 e 2017, Putignano risulta essere il primo comune dell'intera provincia di Bari (Bari compreso) dove le banche hanno erogato più finanziamenti e crediti ai propri clienti, con un aumento di oltre il 25% passando da 508 milioni di euro del 2013 a 639 mln del 2017 con un incremento di  +131.000.000 euro.

Anche la crescita dei soldi depositati nei conti correnti è notevole: +97.000.000 di euro passando da 315 a 412 milioni di euro con un incremento in percentuale del 30% in soli quattro anni. Dati che fanno ben sperare in un risveglio dell’ormai impolverato  ‘piglio imprenditoriale’ putignanese che aveva favorito lo sviluppo industriale e l’espansione urbanistica di questa cittadina negli anni 70 e 80.

 
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