Accantonato il progetto che prevedeva lo spostamento del mercato settimanale in periferia

Mercato Settimanale di Putignano Corso Umberto IPutignano Ba - Il mercato settimanale di Putignano non sarà più spostato in periferia. Diversamente da come annunciava poco più di un anno fa la locale amministrazione con uno studio finalizzato proprio alla ricollocazione dell’area mercatale alla periferia cittadina, presso il 'quartiere 2000', ove insistono spazi più grandi, parcheggi e la possibilità di non interferire con la circolazione stradale, arriva oggi l’inatteso contro-annuncio.

Possono tirare un sospiro di sollievo dunque gli accaniti sostenitori del mercato settimanale piazzato in pieno centro cittadino, considerato più facilmente raggiungibile da avventori che arrivavano prevalentemente a piedi. Né sembrano rilevare tutti i problemi legati all’inevitabile conseguente paralisi del traffico veicolare che puntualmente si verifica nel giorno in cui il mercato si svolge: il mercoledì.

Dell’argomento si è parlato nel corso di un confronto sul piano del traffico recentemente approvato dal Comune di Putignano, ma non ancora attuato. Nel dettaglio, l’assessore alla mobilità Luciana Laera, ha annunciato che dal prossimo mercoledì saranno adottate nuove modifiche relative alla disposizione in senso geometrico delle bancarelle, che fanno seguito a quelle già introdotte alcuni mesi fa, finalizzate principalmente al miglioramento della sicurezza: tra una fila e l'altra, ad esempio, i corridoi sono stati allargati per rendere più agevole il passaggio di disabili e di eventuali mezzi di soccorso o delle Forze dell'Ordine.

Anche se, per ricavare tali corridoi, molte bancarelle sono state fatte traslocare su nuovi tratti di strade adiacenti, il che significa, nuovi tratti di strada chiusi al traffico. Vedi il caso di Corso Umberto I°, lo stradone principale della città del carnevale, dove però l’assessore ha assicurato che saranno lasciate transitabili dai veicoli almeno le traverse presenti tra un isolato e l’altro.

Si tratta, in pratica di ulteriori espedienti per rendere il più possibile compatibile l’attuale area mercatale, con le norme di sicurezza e igienico sanitarie, oltre che con le esigenze di viabilità e traffico ad essa collegate. Espedienti intrapresi, da quanto si apprende, proprio perché l’ipotesi di un eventuale spostamento del mercato è stato momentaneamente accantonato, mentre, contemporaneamente, si lavora al piano del traffico e della mobilità sostenibile che, per sua stessa natura, tende ad eliminare qualsiasi situazione che complichi la circolazione stradale e incrementi i livelli di inquinamento atmosferico.

A sostegno di tale decisione tuttavia, secondo l’assessore Laera, ci sarebbe una doppia logica normativa, secondo cui da una parte ci sono le norme che 'premono' per lo spostamento dei mercati verso le periferie, dall’altra gli indirizzi forniti dalla Regione Puglia che protendono per la conservazione dei mercati nel centro dei paesi, poiché considerati più fruibili da parte dell’utenza tradizionale.

Nel frattempo va però evidenziato che tutte le modifiche alla disposizione delle bancarelle operata negli ultimi cinque anni, ha portato ad una progressiva diminuzione degli spazi espositivi o di rinunce da parte degli ambulanti: da circa 330 del 2012 ai 250 attuali.