Grande partecipazione alla nuova manifestazione di protesta, con numerose delegazioni provenienti anche dai comuni vicini, accompagnate dai rispettivi rappresentanti politici

 

Ospedale di Putignano Mobilitazione e presidioPutignano Ba - Come annunciato nei giorni scorsi, l'ennesima mobilitazione a difesa dell'ospedale S.Maria degli Angeli di Putignano è partita stamani, con la partecipazione di numerose delegazioni provenienti anche dai comuni vicini, accompagnate dai rispettivi rappresentanti politici.

 

Una grande protesta contro i tagli previsti dall'ultimo piano di riordino ospedaliero pugliese, portato avanti dal governatore Emiliano, nonostante il coro di dissensi provenienti da ogni parte della regione.

 

Ospedale di Putignano Mobilitazione e Presidio La manifestazione ha preso il via alle ore 10.30, come programmato, con raduno su Piazza Aldo Moro a Putignano. Tra i numerosi partecipanti, in prima fila, il sindaco e gli amministratori del Comune di Putignano, di maggioranza e opposizione, ma anche quelli dei paesi limitrofi, con loro il senatore Piero Liuzzi, l’on. Nuccio Altieri, i consiglieri regionali Ignazio Zullo, Cosimo Borracino, Gianni Stea, Luigi Manca e tanti altri che si sono susseguiti in vari interventi finalizzati a riaffermare la necessità inderogabile, di mantenere un ospedale di primo livello al servizio dei cittadini della Bassa Murgia.

Tutta l'azione è coordinata dall'instancabile comitato 'Giù le mani dall'ospedale' che da mesi si sta prodigando per far arrrivare ai vertici regionali le ragioni del diritto alla salute non solo dei cittadini di Putignano, ma dell'intera Bassa Murgia, la quale si affida alle cure del S.Maria degli Angeli, ospedale che la sanità pugliese sta declassando. Bassa Murgia che invece chiede, anzi rivendica a pieno titolo, un ospedale di primo livello.

A seguire, in vista del consiglio regionale monotematico del 24 novembre, il comitato  e i suoi aderenti hanno dato avvio al Presidio Permamente 24h su 24 del Santa Maria deli Angeli, che si protrarrà fino a quella data. Un'azione sibolica per difendere il locale nosocomio dal vergognoso scempio che sta subendo.

 

 

 
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