Anagrafe utenti, rilevazione delle presenze e sistemi più certi di riscossione delle quote pasti

Mensa_scolastica_foto_dal_webPutignano Ba - Sino ad oggi era definita 'refezione scolastica', ma presto a Putignano potrebbe essere ribattezzata con uno dei quei moderni e assai tecnologici termini americani tipo 'smart school meals', perché ora sarà completamente informatizzata.

Il nuovo servizio mensa rivolto agli studenti delle scuole comunali putignanesi dovrà infatti prevedere un pacchetto informatico specifico che vada dall'anagrafe dei fruitori, alla rilevazione delle presenze a mensa, alla strutturazione dei menu.

Ma la vera rivoluzione sta nel 'borsellino elettronico' che consentirà alle famiglie di eseguire il pagamento delle quote relative ai pasti consumati attraverso diverse modalità elettroniche con meccanismi di riscossione più rapidi e certi rispetto a quelli attuali. Il progetto rientra nel quadro più ampio della cosiddetta dematerializzazione del cartaceo nella pubblica amministrazione.

In questa direzione il Comune di Putignano ha deliberato la predisposizione del bando di gara per l’affidamento del servizio mensa scolastica per il prossimo biennio, con possibilità di rinnovo per altri due anni (fino al 2021). Il servizio pasti sarà esternalizzato e la ditta che si aggiudicherà la gara dovrà provvedere anche alla informatizzazione del sistema.

Tra le condizioni inserite nel bando anche l’utilizzazione di sei lavoratori socialmente utili tra quelli a disposizione dal Comune. Resteranno alle dipendenze del comune i cuochi delle scuole dell’infanzia “Perrone Karusio”, “Chiara Lubich” e “San Nicola”. In tal caso l’Azienda affidataria del servizio dovrà solo gestire i centri di cottura comunali e procedere all’ acquisto delle derrate alimentari che comprenderanno prodotti biologici ed a km. zero, somministrazione dei pasti come da menu ASL, ed alla pulizia dei locali mensa, comprese le attrezzature ivi presenti e refettorio, applicare tutti gli adempimenti di legge (HACCP e DIA sanitaria).

I pasti pronti saranno forniti inoltre, alla Scuola dell’Infanzia San Nicola sino alla fine dei lavori di ristrutturazione del plesso, alle Scuole Primarie “G. Minzele” e “Di Mizio”, ed alla Scuola Secondaria di primo grado “ G. Parini”. Si prevede che il nuovo servizio, destinato ad agevolare il cosiddetto 'tempo pieno' degli studenti a scuola, porterà ad un incremento dei fruitori, ben oltre i circa 500 dell’anno scorso.

'Si tratta di un percorso di modernizzazione del servizio del valore di 2,5 milioni di euro, sul quale il mio assessorato sta lavorando da mese di dicembre scorso – Spiega l’assessore alla pubblica istruzione Emanuela ElbaL’obiettivo è quello di economizzare e rendere ‘smart’ le procedure legate all’erogazione dei pasti a scuola che prima erano tutte su cartaceo, quindi  più lente e più costose.

Se l’aggiudicazione della gara si svolgerà senza intoppi, il nuovo servizio potrebbe già partire nel corso del nuovo anno scolastico. Nonostante le novità introdotte dal servizio, cercheremo inoltre di lasciare invariato il contributo richiesto alle famiglie per il servizio mensa che attualmente ammonta a 70 euro mensili'

 
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