La struttura si rivolge ai comuni ricadenti nell’Ambito Territoriale di Putignano, di cui fanno parte, Noci, Alberobello, Castellana Grotte e Locorotondo

NNoci_-_Centro_Antiviolenza_staff_soci Ba - Porta il nome di una costellazione della nostra volta celeste, <<Andromeda>>, il nuovo centro antiviolenza al servizio delle donne vittime di maltrattamenti, inaugurato dopo quasi vent’anni di vicissitudini burocratiche l’altra sera a Noci, in via Silvio Pellico.

Il richiamo è anche alla figura mitologica di Andromeda, che come narrato da Ovidio, in un primo momento fu scambiata per una statua di marmo da Perseo. Le calde lacrime che le scorrevano sulle guance rivelarono invece la sua natura umana ma <<pietrificata>> e incapace di reagire, proprio come spesso accade per le donne vittime di violenza.

La struttura nocese si rivolge a tutti i comuni ricadenti nell’Ambito Territoriale di Putignano, di cui fanno parte, oltre a Noci e la stessa Putignano, anche Alberobello, Castellana Grotte e Locorotondo ed è stato realizzato con risorse regionali del Piano delle Infrastrutture Sociali della Regione Puglia e fondi comunali. Il centro offrirà gratuitamente accompagnamento alle donne vittime di violenza, facendo al contempo prevenzione e contrasto della violenza e del maltrattamento su donne e minori.

Al numero di cellulare 3397871952 l’operatrice di primo ascolto risponderà giorno e notte, anche se il centro sarà di fatto aperto al pubblico solo poche ore a settimana: il martedì dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. Fra gli obiettivi principali del Cav, quello di favorire il recupero socio-educativo e psico-relazionale delle donne vittime di maltrattamento e violenza; garantire percorsi individualizzati di sostegno e recupero, così come la promozione e il reinserimento sociale e lavorativo delle donne con i loro figli.

Altri obiettivi sono quelli di migliorare l’interconnessione  tra i Servizi territoriali e le Strutture educative del territorio, le forze dell’ordine, la rete regionale e nazionale di servizi di contrasto alla violenza e garantire la capillarità informativa del Servizio e riconoscibilità sul territorio.

A spiegare modalità di accesso alla struttura, finalità e obiettivi la dott.ssa Antonia Cairo, Amministratrice Unica Comunità S. Francesco; la dott.ssa Giulia Lacitignola, Responsabile Ufficio di Piano Ambito Putignano e della dott.ssa Giulia Sannolla, Funzionaria Referente Antiviolenza Regione Puglia, nonché la sociologa dott.ssa Angela Lacitignola, incaricata del coordinamento del centro.

Dopo il consueto taglio del nastro e la benedizione dell’arciprete Don Peppino Cito, sono intervenuti tutti i rappresentati dei comuni coinvolti, tra cui l'assessore ai servizi sociali Gianluca miano e il presidente del consiglio comunale di Putignano vito Valentin; le forze dell’ordine e gli operatori di questo delicato settore del sociale.