Chiunque potrà donare al comune immagini, manufatti e documenti utili all’allestimento della mostra museale
Putignano - Tutti coloro che posseggono di vecchie foto, documenti, filmati, cimeli, persino manufatti legati del Carnevale di Putignano, potranno contribuire alla formazione di una mostra documentaria o museale sulle origini e sulla storia di questo antico carnevale.
L'amministrazione comunale ha pubblicato qualche giorno fa un avviso pubblico per manifestazione di interesse per la creazione di tale progetto, allo scopo di promuovere la conoscenza del Carnevale di Putignano rafforzando nel contempo l'offerta turistico culturale.
Con l'ultimo finanziamento regionale ottenuto di quasi 500mila euro che consentirà un ulteriore riorganizzazione degli spazi della biblioteca comunale, potranno essere finalmente individuati ambienti idonei all'allestimento di questa mostra documentaria. Con il coinvolgimento dell’intera comunità inoltre, l’amministrazione Giannandrea mette la parola fine all’annosa diatriba insorta mesi fa attorno alla ‘Casa di Farinella’, una preesistente ma provvisoria mostra documentaria, allestita con materiale e documenti messi a disposizione dal Prof. Pietro Sisto e dalla famiglia del compiano maestro cartapestaio Armando Genco. Mostra poi smantellata per mancanza di un accordo condiviso sulle modalità di gestione della stessa, tra i donanti e l’amministrazione.
Con tale avviso pubblico invece, la locale amministrazione invita tutti, cittadini, associazioni, soggetti pubblici o privati di Putignano e non che sono in possesso di immagini, stampe artistiche, opere, documentazione e testimonianze utili alla valorizzazione delle origini della storia del patrimonio del Carnevale di Putignano, a mettere gratuitamente tale materiale a disposizione dell'Ufficio Cultura del Comune di Putignano, per la formazione di una più grande e multidisciplinare mostra museale.
Come ha ricordato l’assessore alla cultura Emanuela Elba, durante il convegno internazionale Carnival Project del quale Putignano fa parte, il partner dell’Università di Bologna, ha illustrato il funzionamento di un software di animazione grafica tridimensionale, che consente per esempio di ricavare da una vecchia fotografia la ricostruzione di un modello virtuale in 3D dell’oggetto ritratto, simulandone le reali dimensioni. Cosa che permetterebbe dalle foto di rivedere com’erano i carri allegorici di cinquant’anni fa e oltre.
C’è tempo ancora fino alla metà di ottobre 2016 per rispondere alla manifestazione di interesse indetta dal comune. Tutte i riferimenti e i recapiti per avere altre informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Putignano. I proprietari del materiale donato o messo a disposizione però, dovranno rinunciare formalmente ad ogni diritto di proprietà di ogni pretesa economica sull'utilizzo di tale materiale, con il riconoscimento del diritto di esclusiva al Comune di Putignano, senza limiti di tempo.