Tre ritrovamenti della Lega del Cane in un giorno: l’ultimo, un volpino, era murato nella sua cuccia e lasciato dinanzi al canile

Cani_abbandonati_estate_2015Putignano Ba – Abbandoni brutali e disumani di amici sempre fedeli e leali, ma con la sfortuna di aver trovato il padrone sbagliato. Con l'estate si ripresenta la piaga degli abbandoni degli animali di casa. Cani e gatti, durante le vacanze, vengono lasciati, come fossero pacchi, lungo le strade. Tre solo nella giornata di ieri: due volpini e un pastore tedesco.

Sconcertante il ritrovamento dell’ultima cagnolina, ribattezzata Peppa, un volpino nero adulto di forse 8-9 anni, del peso di 9-10 chili. Murata nella sua cuccia è stata lasciata dai suoi padroni che l’avevano accudita fino all’altro giorno,dinanzi al canile gestito dalla locale sezione della del cane.

Poche ore prima era stato ritrovato un altro volpino a pelo lungo, questa volta bianco, che vagava disorientato per le strade trafficate della periferia di Putignano. Analogo ritrovamento per uno splendido pastore tedesco puro, giovane e maschio. In entrambi i casi, pur trattandosi di animali  tenuti in famiglia, sono risultati sprovvisti di collare e microchip.

I volontari della Lega per la Difesa del Cane, si stanno adoperando per ritrovare i padroni di questi poveri animali, o promuovendo la loro adozione.

Purtroppo però, oltre alla piaga dell’abbandono, esiste anche quella del maltrattamento che puntualmente si ripete ai danni di questi poveri animali soprattutto d’estate. Animali che seppur non abbandonati, durante le vacanze vengono lasciati soli, legati o chiusi in cantine con poco cibo e acqua, o affidati a persone inesperte non in grado di provvedere alle loro esigenze più elementari.

La legge n°189 del 20 luglio 2004 contiene le disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, una modifiche al codice penale, nel Libro II del codice penale viene aggiunto il Titolo IX bis - "Dei delitti contro il sentimento per gli animali".

Cosa fare quando si intende segnalare un caso di maltrattamento? Chiunque, che sia privato cittadino o un'associazione, può rivolgersi ad un qualsiasi organo di Polizia Giudiziaria (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Vigili Urbani, etc...) segnalando uno dei casi di illeciti previsti dalla nuova legge e richiedendo un intervento per accertare il reato ed impedire che questi venga portato ad ulteriori conseguenze.