I consiglieri di minoranza Dino Angelini, Rossana Delfine e Gianni Mastrangelo, hanno presentato una mozione sul Museo Civico Romanazzi Carducci. Di seguito il testo integrale della mozione
Putignano Ba - I consiglieri dei gruppi 'Insieme per Dino e La Sinistra, contestano l'apertura straordinaria in occasione della recente visita del FAI e chiedono a sindaco e giunta di completare i lavori; nominare un diretore del museo, e aprire il museo di domenica a partire dal primo luglio, in attesa dell'apertura definitiva.
Putignano, 24 giugno 2015
Al presidente del Consiglio Comunale
e p.c. Ai Gruppi Consiliari
OGGETTO: MOZIONE SUL MUSEO CIVICO DI PUTIGNANO
I sottoscritti Consiglieri Comunali, preso atto
CHE In data 03/09/2014 i consiglieri del Gruppo "INSIEME PER DINO" hanno presentato un'interrogazione per conoscere le intenzioni dell'Amministrazione in merito allo stato di conservazione di alcuni beni mobili del Museo civico Romanazzi Carducci;
CHE In data 10 Marzo e.a., con un'interpellanza, il cons. Mastrangelo ha chiesto di conoscere le reali intenzioni dell'Amministrazione in merito all'apertura del su detto Museo, considerata imminente e certa per i! 2015, dall'ex Sindaco Angelini De Miccolis;
CHE nel Consiglio Comunale del 21 Aprile s. rn. , assente l'Assessore alla Cultura Elba, l'Assessore ai Lavori Pubblici, rispondendo a I l'interpellanza,ha ribadito la necessità di dover proseguire con i lavori di completamento dell'impianto antincendio e di sostituzione della tappezzeria del Salone Giallo, prima di prendere in considerazione la possibilità di riaprire al pubblico il museo;
CHE In un articolo sulla stampa locale del 19 Maggio, L'Assessore Quaranta ha confermato che "l'ampliamento dell'impianto di sicurezza e antincendio ai locali a piano terra di Corso Vittorio Emanuele sta facendo slittare i tempi di apertura entro fine anno";
CHE nel Piano Triennale delle opere Pubbliche, annesso al bilancio di previsione 2015, sono stati all'uopo stanziati ulteriori 100 000 euro per i lavori in questione;
CONSTATATO CHE
a - tali dichiarazioni venivano contraddette dall'annuncio sui giornali locali di una imminente visita al Museo, a cantiere aperto, di una delegazione barese del FAI (Fondo Ambientale Italiano) di BARI, la domenica 24 Maggio;
b - che il Sindaco interpellato ne! merito dichiarava di non essere stato informato nei dettagli dall'assessore Elba, ma che avrebbe fornito opportune notizie sulla visita, a tutto il consiglio, prima della data prevista;
e - che in data 24 maggio le porte del museo sono state aperte ad una DELEGAZIONE DEL FAI di BARI, COMPOSTA DA 70 PERSONE , mentre nessuna comunicazione è stata fornita ai Consiglieri Comunali e alla cittadinanza, che ha appreso dell'APERTURA STRAORDINARIA DEL MUSEO DALLA STAMPA;
d - che un'altra richiesta di visitare il museo, a cantiere aperto, era stata avanzata dal rappresentate di un importante gruppo musicale, natio del luogo, che chiedeva di effettuare alcune foto da utilizzare per la copertina del nuovo disco, ed era stata negata;
e - che le iniziative dell'Assessore alla Cultura non sembrano essere in sintonia con quelle dell'Assessore ai lavori Pubblici;
IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA
1 - A COMPLETARE I LAVORI IN CORSO NEL PIÙ BREVE TEMPO POSSIBILE;
2 - A PROMUOVERE L'APERTURA AL PUBBLICO DEL MUSEO A TUTTA LA CITTADINANZA LA PRIMA DOMENICA DI OGNI MESE A PARTIRE DAL 1° LUGLIO 2015;
3 - A PRESENTARE ENTRO IL MESE DI OTTOBRE, NEL PRIMO CONSIGLIO UTILE, UN PROGRAMMA PER L'APERTURA PERMANENTE DEL MUSEO;
4 - A NOMINARE, NELL'IMMEDIATO, UN DIRETTORE DEL MUSEO, PRO TEMPORE E CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO, AL FINE DI ACCELLERARNE L'APERTURA AL PUBBLICO, EVITANDO DI SPONSORIZZARE VISITE DISCREZIONALI CHE OFFENDONO I CITTADINI PUTIGNANESI, PROPRIETARI DEL BENE;
5 - A SOLLECITARE I PUTIGNANESI PROPRIETARI DI DIMORE GENTILIZIE A SEGNALARE AL FAI, LA LORO DISPONIBILITÀ AD APRIRE TALI DIMORE AL PUBBLICO, AL FINE DI DARNE OPPORTUNA INFORMAZIONE A TUTTI, SULLA STAMPA LOCALE E SUL PORTALE WEB DEL FAI DI BARI;
6 - A NON PERDERE L'OCCASIONE DI FAR RIENTRARE PUTIGNANO, CON LE SUE GROTTE E CON IL SUO CENTRO STORICO, NEL PERCORSO TURISICO DELLE VIE FRANGICENE E IN QUELLO, ANCOR PIÙ APPETIBILE, DI MATERA CAPITALE DELLA CULTURA 2019.
