Mostra interattiva su Dante fra i vicoli del centro storico

Preparativi Racconti di CartaPutignano Ba Prende forma il progetto “Racconti di Carta”, una mostra interattiva che dal primo luglio al 30 settembre porterà i protagonisti della Divina Commedia fra i vicoli del centro storico della città del carnevale.

A 700 anni esatti dalla scomparsa di Dante Alighieri il Comune di Putignano e la Fondazione Carnevale di Putignano, con la Direzione Artistica di Dino Parrotta, intendono raccontare la Divina Commedia attraverso l’arte della cartapesta.

Dodici installazioni interattive, ognuna nata dalla maestria degli artisti della cartapesta putignanese partendo dai dettagli che lo stesso Dante cita nelle sue terzine e sotto un’attenta regia che si è avvalsa anche della consulenza scientifica della prof.ssa Angela Fontana. Ognuna capace di “fermare” l’opera nel suo divenire. “Ogni installazione è il racconto di un’azione, – anticipa il Direttore Artistico – il racconto di un movimento, di cui sono protagonisti i personaggi danteschi. Intendiamo dare “vita” alle opere in cartapesta, una forma d’arte capace di raccontare oltre che di mostrare”. Il tutto, nella splendida cornice del centro storico di Putignano, fra vicoli, slarghi e piazzette.

L’arte della cartapesta che racconta Dante diviene quindi anche mezzo per mostrare la bellezza dei luoghi, di guidare lo sguardo, grazie anche a giochi di luci, portando il visitatore in una dimensione culturale senza tempo.

Mary Adone, vice Presidente della Fondazione del Carnevale, Coordinatrice del progetto: »Il nostro intento è promuovere l'arte della cartapesta, destagionalizzandone la fruizione, aldilà del periodo del carnevale. – Evidenzia - Su questi presupposti abbiamo, come CdA, accolto con entusiasmo la proposta dell'assessora alla cultura Rossana Delfine e ci siamo lanciati in questa bella avventura».

Dino Parrotta, Direttore Artistico dell’iniziativa: «Una delle componenti di “Racconti di Carta” è il desiderio di poter sensibilizzare e catturare un pubblico trasversale. – Sottolinea Parrotta - Trovare una modalità dove l’esperto o il conoscitore dell’opera possa ritrovarsi e allo stesso momento il pubblico non adulto o non esperto possa essere incuriosito e quindi disposto ad approfondire cosa sta vivendo; non di meno il turista straniero. Cercare di trasmettere la dimensione “alta” e sublime della poesia, non in maniera intellettuale ma più empatica. Dante, infatti, scrive di ciascuno di noi. Inoltre, abbiamo cercato di far interagire realtà artistiche del territorio, artisti di fama nazionale ed il tessuto della cultura teatrale amatoriale putignanese».

Definita la parte artistica, con la scelta dei canti, il primo passo è stato individuare i siti dove allocare le installazioni. – Ricorda Mary Adone – Abbiamo cercato angoli del nostro centro storico poco valorizzati (penso ad esempio a vico Ortenzio o a piazza Fra Leone), nel rispetto delle architetture ma, ancor prima dei residenti. A loro vorremmo "affidare" le installazioni, affinché le custodiscano con la stessa attenzione con cui curano il nostro borgo antico”.

I maestri e le maestre cartapestaie hanno, da subito, dimostrato interesse per il progetto e condiviso obiettivi e finalità.


Sugli aspetti tecnici e logistici, non meno importanti, la direttrice di progetto evidenzia che si sta lavorando in piena sintonia con la Soprintendenza per i beni culturali, gli uffici comunali e il Commissariato di Pubblica Sicurezza “poiché è fondamentale che tutto si svolga in piena sicurezza, per tutelare residenti e fruitori”.

 
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