Passeggiata poetica tra i sentieri del Bosco Selva di Alberobello, con partenza e arrivo dalla fontana all'ingresso del bosco, sotto la grande Quercia

Ubuntu SpettacoliAlberobello Ba - In un clima generale di difficoltà ed incertezze, l’associazione ubuntu non perde la voglia di far sentire la propria presenza: nonostante l'impossibilità di realizzare il consueto festival Fatti di storie, infatti, in una vera e propria corsa contro il tempo, l'associazione ha organizzato un doppio appuntamento imperdibile.

Si inizia venerdì 17 luglio, data in cui, in collaborazione con Sobremesa - Travel Food Stories, si terrà “Passi, versi e roverelle. Passeggiata poetica a Bosco Selva”, un cammino ad anello tra i sentieri del Bosco Selva di Alberobello con partenza e arrivo dalla fontana all'ingresso del bosco, sotto la grande Quercia.

La passeggiata poetica mira a riallacciare la poesia che è dentro ogni essere umano con quella della natura, attraverso un percorso alla riscoperta del nostro territorio, accompagnati da guide professioniste ed artisti, con l’idea di creare un ponte tra luoghi, linguaggi e generazioni anche lontani.

L’evento, al contempo profondo e festoso, intimo e comune, si comporrà attraverso il dialogo fra poesia, spazi naturali e storia, per (ri)scoprire la bellezza dentro e
attorno a noi per mezzo di luoghi spesso poco noti che fanno parte del nostro vissuto quotidiano. Ad accompagnare il gruppo anche gli artisti Giuseppe Semeraro e Andrea De Rocco.

L’esperienza, ad accesso gratuito, purtroppo sarà riservata ad un numero estremamente limitato di persone, motivo per cui è necessario prenotare la propria partecipazione entro martedì 14 luglio ai seguenti contatti: 328/2030302 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

il secondo appuntamento si terrà domenica 19 luglio (ingresso ore 21.00 – inizio ore 21.30): Luigi D'Elia, già ospite qui a Putignano con l’intenso spettacolo”Cammelli a Barbiana”, torna per raccontare “Zanna Bianca, della natura selvaggia”, uno spettacolo che ha gli occhi di un lupo, da quando cucciolo per la prima volta scopre il mondo fuori dalla tana a quando fa esperienza della vita, della morte, della notte, dell'uomo, fino all'incontro più strano e misterioso: un ululato sconosciuto, nella notte. E da lì non si torna più indietro. Un racconto che morde, a volte corre veloce sulla neve, altre volte si raccoglie intorno al fuoco. Un omaggio selvaggio e passionale a Jack London, ai lupi, al Grande Nord e all’antica e ancestrale infanzia del mondo.

Per usare le parole del grande drammaturgo e sceneggiatore Francesco Niccolini, "Con un doppio salto mortale il 'nostro' Zanna Bianca ha ceduto a quell'irrefrenabile richiamo della foresta che ci auguriamo ogni ragazzo e ogni spettatore provi un giorno, almeno una volta. Senza pantofole, senza salotti, senza città, telefonini e merendine preconfezionate: solo bosco, il cuore che batte a mille e vita."

Anche in questo caso a causa delle restrizioni in corso il numero di accessi sarà limitato e non sarà possibile l’acquisto la sera stessa dello spettacolo, per cui gli interessati dovranno prenotare il loro posto ed acquistare il biglietto on-line all'indirizzo bit.ly/ubuntu_estate2020 o in forma cartacea presso il negozio La Biottega di Putignano. I posti saranno singoli e adeguatamente distanziati, e verranno assegnati nominativamente in ordine di acquisto del ticket di ingresso.

L'evento vede il patrocinio del Comune di Putignano – Assessorato alla Cultura e della Fondazione Carnevale Di Putignano.

Queste le parole con cui l’associazione ha accompagnato il lancio dell’evento:

“Siamo al tempo stesso euforici e spaventati. Tutti viviamo una situazione nuova ed inaspettata, con limitazioni, nuove regole da seguire e tante difficoltà da affrontare. Ma per noi – nonostante la inevitabile e dolorosa rinuncia al festival – era impensabile non organizzare un momento di incontro con la “nostra” comunità. Ed allora con numeri ridotti, con tanto lavoro in più da fare, ma anche con tanta voglia di restituire bellezza alle persone, insieme agli artisti ed ai professionisti coinvolti ed alle istituzioni, abbiamo deciso comunque di esserci, di rendere possibile quell’incontro che tanto ci è mancato nei mesi passati. Ma dobbiamo dirlo, se questo è stato possibile è stato anche grazie a cinque aziende, NaturaSì (società specializzata nella distribuzione di prodotti biologici e biodinamici, fondata dall'illuminato imprenditore Fabio Brescacin ospite della passata edizione del festival Fatti di Storie), Happy Network (innovativa rete di aziende con sede a Gioia del Colle), La Biottega (negozio biologico/punto vendita EcorNaturaSì di Putignano), HUB Gruppo Mangini (che mette insieme tutte le realtà del gruppo, che da oltre 60 anni opera nel settore petrolifero ed edile) e Gifin (società di ingegneria ambientale): siamo in un momento di emergenza grave, che purtroppo da un punto di vista economico avrà ripercussioni ancora a lungo, e che ha riguardato tutte le realtà, da quelle di volontariato a quelle imprenditoriali, il che rende ancora più meritoria la scelta di questi “compagni di viaggio” che, con grande spirito di sevizio alla comunità, hanno contribuito alla realizzazione di questo evento. La cultura è il fulcro di ogni società civile, basilare per ogni scelta dell’individuo. Riconoscerlo da parte di queste aziende è un'evidenza di cui è necessario dare atto e a loro va il nostro sentito ringraziamento”.

 
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