Uno spettacolo pomeridiano con i piccoli attori delle «Petécchie» e uno serale (dei doppi sensi) con le vecchie glorie dell’associazione
Putignano Ba – A fine settembre, sarà l’allegra brigata dell’associazione La Zizzania a chiusdere la stagione estiva con una nota di allegria. Sabato 28 settembre alle ore 17, nel chiorstro del palazzo municipale i giovanissimi attori del gruppo di propagginanti «Le Petécchie», presenterà lo spettacolo teatrale intitolato: «A villeggiatoura nost».
Si tratta di una simpatica ricostruzione di com’era e cosa rappresentava negli anni 50/60 la nostra classsica villeggatura in campagna. La rappresentazione sarà in vernacolo putignanese e messa in scena dai ragazzi delle “Petécchie” che, dopo aver partecipato alla “Propaggini” nel 2018, si presentano al pubblico con una vera e propria commedia musicale.
Ciò fa parte del progetto “Dialetto in corso” avviato nel 2016 e che proseguirà anche per la prossima stagione 2019-20, per avvicinare i più giovani al teatro vernacolare.
A seguire, sempre sabato 28 settembre, nel chiostro comunale, alle ore 20:30, la Zizzania porterà in scena lo spettacolo musicale «SessiOne d’Amore».
Un inno all’amore, in tutte le sue sfaccettature; un continuo gioco di doppi sensi, un continuo giocare con la lingua…italiana. L’intento è quello di rappresentare e sfatare quei falsi miti che, ancora oggi, resistono intorno al rapporto di coppia e quindi, inevitabilmente, toccherà anche la sfera sessuale.
L’idea di questo spettacolo prended spunto dalla lettera di Papa Francesco “Christus vivit” in cui si legge che il sesso è parte imprescindibile dell’amore, quindi non è un tabù. E’ dunque una lezione semiseria di sessuologia in cui la psicologa cercherà di mediare per trovare soluzioni ai suoi “pazienti”: coppie che vorranno confrontarsi con lei mettendo a nudo i loro problemi.
Protagonisti sono gli attori della compagnia teatrale della Zizzania, i cantanti del “SiFa coro”, diretti dal tenore Nicola D’Alessandro ed i ballerini della scuola ” Passito bailante” di Castellana Grotte, curati da Liana Sonnante e Rosalma Ventrella.
Questo spettacolo era stato pensato e preparato per patecipare alla rassegna estiva di teatro sotto le stelle «Sere d’Estate», dal quale è poi risultato inspiegabilmente escluso.