L’iniziativa, nell’ambito del progetto “Città Amica delle persone con demenza”, punta a far ripatire il gruppo di auto-aiuto

AllegraMente Alzheimer PutignanoPutignano Ba – Si terrà giovedì 20 luglio alle ore 17,30, nel Chiostro della Biblioteca Comunale di Putignano, l’incontro intitolato “AllegraMente”, letture, riflessioni e prevenzione sull’Alzheimer.

Dopo i saluti introduttivi della sindaca Laera e dell’assessore Caldi, si avvicenderanno le letture di Ada Matella e gli interventi del neurologo Dott. Antonello D'attoma, su prevenzione e ricerche per il rallentamento dell'invecchiamento cerebrale. La Dott.ssa Paola Cosmo illustrerà il progetto "Città Amica delle persone con demenza".

Obiettivo dell’iniziativa è quello di raggiungere altri familiari di persone ammalate di Alzheimer che  vogliono informazioni su come comportarsi  e attivare un gruppo di auto- aiuto.

Nel contempo è proprio di ieri una notizia diffusa dall’Ansa che rivela che in Puglia sono circa 70mila le persone con demenza, circa 150.000 i caregivers familiari sconosciuti e nascosti ad occhi indiscreti, in una condizione di solitudine, sofferenza e alienazione. Si tratta di cittadini pugliesi che hanno diritto di essere riconosciuti dalle istituzioni e dalla Pubblica Amministrazione”.

Lo sottolinea la Rete Alzheimer Puglia a cui aderiscono le associazioni Alzheimer di Alberobello, Bari, Bat, Brindisi, Foggia, Taranto, Giovinazzo, Putignano,  Salento e Santeramo in Colle, denunciando “l’indifferenza e l’inerzia della Regione Puglia e delle Asl rispetto ai bisogni e alle condizioni di esclusione e di isolamento delle persone con demenza, nonostante il Piano Nazionale Demenze abbia dichiarato, già dal 2014, questa patologia  una priorità di salute pubblica”.

La Rete Alzheimer ricorda di aver scritto circa un mese fa, “congiuntamente al responsabile dell’Istituto Superiore Sanità e ai professionisti esperti delle demenze partecipanti (neurologi, geriatri, neuropsicologi, terapisti della riabilitazione), anche ai presidenti dei Gruppi Consiliari della Regione Puglia per stigmatizzare il prolungato silenzio della  Regione Puglia rispetto all’impegno formalmente assunto dagli assessorati alla Sanità e al Welfare di istituire un Tavolo collegiale per le demenze, e, di conseguenza , la mancanza del piano diagnostico terapeutico assistenziale per le demenze della Regione. La Puglia – conclude la Rete Alzheimer - ascolti questo grido di dolore. Non c’è più tempo da perdere”. (ANSA)

 
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