Il comprensivo scolastico ha aderito al progetto nazionale “Cancro io ti boccio” e raccolto 2649 euro per la ricerca
Putignano Ba - Diffondere a scuola le conoscenze sugli stili di vita salutari e il significato della ricerca scientifica. Questo in sintesi l'obiettivo del progetto "Cancro io ti boccio" al quale hanno partecipato anche quest’anno gli alunni dell’ I.C. “De Gasperi – Stefano da Putignano”.
Putignano Ba - Diffondere a scuola le conoscenze sugli stili di vita salutari e il significato della ricerca scientifica. Questo in sintesi l'obiettivo del progetto "Cancro io ti boccio" al quale hanno partecipato anche quest’anno gli alunni dell’ I.C. “De Gasperi – Stefano da Putignano”.
Il progetto nazionale “Cancro io ti boccio” promosso dall’ AIRC-scuola: è stata un’occasione per diffondere a scuola le conoscenze sugli stili di vita salutari e il significato della ricerca scientifica: conoscenze fondamentali da acquisire fin da piccoli e da arricchire nell’adolescenza. Attraverso la vendita di reticelle di arance, barattoli di miele e di marmellata, sono stati raccolti fondi pari a 2.649 euro, che daranno sostegno affinché gli oltre 5.000 ricercatori possano proseguire nel loro lavoro di studio e ricerca.
Un ringraziamento alla nostra Dirigente scolastica prof.ssa Maria Anna Buttiglione che sempre accoglie e promuove con estrema sensibilità queste iniziative. Grazie a tutti - docenti, personale ATA, alunni - per la sensibilità e disponibilità a rispondere a questa iniziativa contribuendo in prima persona a questo momento di educazione civica dal forte impatto educativo. In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, la lotta contro il cancro non deve passare in secondo piano e la scuola è un luogo privilegiato dove costruire la consapevolezza della salute, per rendere bambini e ragazzi a loro volta “ambasciatori” presso le loro famiglie.
Un ringraziamento alla nostra Dirigente scolastica prof.ssa Maria Anna Buttiglione che sempre accoglie e promuove con estrema sensibilità queste iniziative. Grazie a tutti - docenti, personale ATA, alunni - per la sensibilità e disponibilità a rispondere a questa iniziativa contribuendo in prima persona a questo momento di educazione civica dal forte impatto educativo. In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, la lotta contro il cancro non deve passare in secondo piano e la scuola è un luogo privilegiato dove costruire la consapevolezza della salute, per rendere bambini e ragazzi a loro volta “ambasciatori” presso le loro famiglie.