Una mostra fatta di medaglie, trofei, cimeli, ma soprattutto tante, tante fotografie con cui ripercorrere 40 anni di attività e di successi sportivi
Noci Ba – 'Una storia lunga 40 anni', questo il titolo di una fortunatissima mostra allestita alcuni giorni fa nel Chiostro delle Clarisse di Noci, organizzata dall’Asd Dojo Yamda e dedicata all’intenso percorso sportivo del Maestro di Karate Donato Lippolis, ma anche alla quarantennale attività del Centro Sportivo Lippolis, che Donato ha fondato e conduce ancora oggi con successo, assieme alla moglie Anna Maraglino.
Centinaia di giovani, a volte ancora bambini, che hanno calcato il tatami vibrando i primi colpi di karate o si sono allenati duramente nell’ampia e attrezzatissima palestra di Via Rocco Scotellaro. Molti di loro si sono rivisiti nelle numerosissime fotografie esposte sui vari pannelli accuratamente allestiti e nei filmati dei vari eventi estivi proposti nel corso degli anni anche nelle varie piazze nocesi.
Un tributo dunque non solo ai 40 anni di fortunata attività, ma di riflesso anche a coloro che hanno potuto rivivere, come in un giro dei ricordi, alcuni piacevoli e spensierati istanti della loro vita in quella palestra, offrendo nel contempo alla moltitudine di visitatori che hanno affollato la mostra, uno sguardo proiettato al futuro, poiché il cammino di Donato e Anna del Centro sportivo Lippolis è ancora lungo.
Donato Lippolis ha cominicato a studiare karate nel 1976 in Germania, per aprire qualche anno dopo, al suo rientro a Noci, la sua prima palestra di arti marziali. Ma la passione per lo sport e la cura del corpo lo hanno indotto a studiare e a cimentarsi anche in altre discipline fino al podsimo per esempio, che lo ha portato a partecipare Maratona di New York e alla 100km del Passatore in Toscana.
Tre giorni intensi dunque quelli trascorsi dal 13 al 15 ottobre al Chiostro delle Clarisse. Poi la mostra ha chiuso i battenti ma, nuovi volti affolleranno le foto dei prossimi anni di attività e altre medaglie troveranno posto tra gli innumerevoli trofei al fianco di quelli del Maestro: quelle dei promettenti figli Giada e Denny, impegnati in competizioni agonsitiche anche di livello nazionale.