Si tratta di una vera e propria “joint venture” dell’evasione realizzata da un nucleo familiare di Conversano (Ba) che operava in varie attività, quali la ristorazione, il commercio di veicoli e di calzature, accumunate da un unico scopo: quello di evadere.

GdF_AutoConversano Ba - A scoprirla, sono stati i Finanzieri della Compagnia di Monopoli, i quali, a seguito di un’attività ispettiva a carattere fiscale, concentrata, soprattutto, sull’esame dei flussi finanziari confluiti in diversi conti correnti bancari e postali, hanno constatato l’evidente sproporzione tra i redditi dichiarati al fisco e l’elevato tenore di vita di un intero nucleo familiare che, aveva accumulato un cospicuo patrimonio immobiliare e mobiliare.





In particolare, le Fiamme Gialle hanno rilevato che alla famiglia in questione (padre, madre e due figli), facevano capo ben 9 imprese tra società e ditte individuali, che avevano nel tempo sottratto al fisco oltre 24 milioni di euro di ricavi non dichiarati e omesso versamenti di Iva per 5 milioni. Le generalità degli evasori restano per ora riservate.

Oltre alla maxi-evasione, i predetti dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria di reati tributari.

 
Condividi