Le manifestazioni di interesse da parte dell’uomo si sono trasformate in insistenti e ossessivi tentativi di approccio, in violente aggressioni verbali

Carabinieri_interventoMonopoli (Ba) - Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Monopoli hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura, ponendo la parola fine alla spirale di terrore e paura nella quale una giovane donna del luogo era finita, a causa di comportamenti pesantemente molesti posti in essere da un uomo nei suoi confronti.

La donna, un’educatrice psichiatrica, aveva conosciuto il suo stalker proprio nella struttura sanitaria dove prestava servizio. L’uomo infatti, un 45enne del luogo, era stato ricoverato nella struttura di cura nell’Aprile del 2010, poiché sottoposto alla detenzione domiciliare in quel luogo, su disposizione del Tribunale di Sassari.

La professionista si era accorta da subito delle “strane” attenzioni che il suo paziente le riservava e che andavano ben oltre il normale rapporto di educatore-paziente.

Per tale ragione, la donna ha chiesto da subito di essere sostituita nell’incarico ma, nonostante ciò, le manifestazioni di interesse da parte dell’uomo si sono trasformate in insistenti e ossessivi tentativi di approccio, in violente aggressioni verbali che hanno ingenerato nella vittima uno stato di ansia e di timore per la sua incolumità e per quella dei suoi familiari.

Le molestie per la donna, nonostante le cautele adottate, sono aumentate anche quando l’uomo è stato trasferito in un’altra struttura, una volta terminata, il 22 Aprile us, la sua detenzione domiciliare presso il precedente luogo di cura.

Per la vittima infatti sono iniziate una serie di telefonate dal contenuto farneticante, squilli, sms ad ogni ora del giorno.

A quel punto la donna, esausta, si è rivolta ai Carabinieri ai quali ha consegnato una puntuale trascrizione dei messaggi e delle telefonate, del loro contenuto, compresi di date e orari.

Da qui sono scattate immediatamente le indagini che hanno fatto emergere un chiaro quadro investigativo di grave nocumento della libertà individuale della vittima tanto da indurla ad alterare le proprie abitudini di vita nel timore di un possibile contatto con il suo persecutore.

Alla luce della situazione sopradescritta, il GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare a carico del 45enne perché ritenuto responsabile del reato di stalking, che i Carabinieri della Compagnia di Monopoli hanno eseguito questa mattina.

L’uomo si trova ora rinchiuso nel carcere di Bari.
 
Condividi