Noci (Ba) - Gli Agenti del Comando Stazione Forestale di Noci, hanno proceduto al sequestro penale di due dei tre impianti in corso di realizzazione per il recapito e la depurazione delle acque meteoriche provenienti dall'abitato di Noci. Entrambi gli impianti, della superficie di 3mila metri quadri circa ciascuno, per lo smaltimento delle acque, fanno parte dell'opera pubblica approvata dal Comune di Noci finalizzata alla realizzazione del sistema di collettamento differenziato delle acque piovane a servizio del Comune di Noci, finanziata in parte dalla Regione Puglia.
Sono stati però costruiti in assenza dell'Autorizzazione Paesaggistica necessaria e del parere dell'Ente preposto alla tutela della Strada Provinciale. A porre il veto sul prosieguo dei lavori è stata la Procura della Repubblica di Bari. Ia forestale è intervenuta in esecuzione del decreto di sequestro del 15 novembre scorso disposto dal Sostituto Procuratore dott. Renato Nitti PM della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari. I cantieri sottoposti ad ordine di cautela sono quelli dislocati in via Re Ladislao e in contrada Pizunzo nella zona industriale.
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