I due coniugi dormivano nell’abitazione annessa al locale divorato dalle fiamme. Lui era appena stato dimesso dall’ospedale
Alberobello Ba – Un pericoloso incendio è divampato la scorsa notte in un piccolo negozio di elettrodomestici in via Manzoni ad Alberobello, mettendo in pericolo la vita dei titolari dell’esercizio e dei vicini. Il negozio si trova infatti al piano strada di un edificio condominiale.
Era da poco passata la mezzanotte quando una guardia giurata della Vigilante, Angelo Aquilino, impegnato nel consueto giro di controllo, ha notato che fuoriusciva fumo denso e nero dalla saracinesca abbassata del negozio e, vista la gravità della situazione, ha provveduto ad allertare i soccorsi.
Nel contempo però, sul posto è sopraggiunto il figlio dei titolari, una coppia di coniugi anziani, che ha segnalato la loro probabile presenza nell’abitazione annessa al locale commerciale.
Considerando che il fumo aveva sicuramente già invaso anche l’abitazione della coppia, la guardia giurata, in attesa che arrivassero i Vigili del fuoco di Putignano, sprezzante del pericolo, si è apprestata ad entrare nell’abitazione e a portare in salvo i due anziani.
La loro stanza era effettivamente stata invasa dal fumo e l’aria era divenuta irrespirabile. Prima è stata fatta uscire la donna. Per il marito, allettato poiché appena dimesso dall’ospedale a seguito di intervento chirurgico alla gola, la manovra è stata più complessa, ma la guardia giurata è riuscita in ogni caso a portarlo fuori in tempo.
I Carabinieri intervenuti sul posto hanno anche fatto evacuare gli appartamenti della palazzina posti sopra il negozio. Massiccia l’attività dei Vigili del Fuoco di Putignano che hanno utilizzato una sega circolare per aprire un varco nella saracinesca e farsi strada nel locale dove hanno provveduto a domare l’incendio che, nel frattempo aveva ridotto in cenere tutta merce presente.
I due coniugi sono stati sottoposti a controlli medici da parte dei sanitari del 118 intervenuti con due ambulanze, ma stanno bene. Dopo aver messo in sicurezza l’area, sono starti fatti rientrare nelle rispettive abitazioni anche gli occupanti degli appartamenti al piano di sopra. I militari dovranno ora stabilire quale sia l’origine del rogo, che al momento sembrerebbe riconducibile ad un banale cortocircuito.
