Oltre ai 71 della Fondazione Giovanni XXIII si aggiungono altri 15 cittadini esterni positivi al coronavirus

Michele Longo Sindaco di AlberobelloAlberobello Ba - Il numero dei casi di contagio da virus Sars-Cov-2 ad Alberobello continua a salire anche se sembra stia rallentando la sua corsa, dopo la scoperta del focolaio alla casa di risposo Giovanni XXIII di qualche giorno fa.

Oltre ai 71 casi già accertati della residenza per anziani (59 pazienti e 12 operatori), vanno sommati altri 15 cittadini che, non sembrano collegati a quel focolaio.

Il totale dei positivi sale quindi a 85. Oras si attenderà il risultato di altri tamponi che saranno eseguiti ricostruendo i contatti degli operatori sanitari contagiati.

Intanto, notizia di ieri, la Procura di Bari ha aperto una indagine conoscitiva, senza indagati né ipotesi di reato, sul caso dei contagi nella casa di riposo Giovanni XXIII di Alberobello.

I carabinieri del Nas, come già accaduto nei mesi scorsi per casi analoghi in altre Rsa e strutture della provincia di Bari, stanno accertartando eventuali violazioni della normativa anti-Covid, in termini di dotazioni di dispositivi di protezione individuale e misure di prevenzione anti-contagio.

Il fascicolo è coordinato dal procuratore facente funzione Roberto Rossi. Nella struttura ora opera nuovo personale inviato dalla Asl Bari. La casa di riposo infatti, pur essendo privata, è stata commissariata dall'autorità sanitaria pugliese.

 
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