L’ordinanza del Sindaco: divieto di permanenza in via cautelativa e adeguata ventilazione degli spazi interessati

Alberobello Scuola Morea TinelliAlberobello Ba - Il provvedimento si è reso necessario a seguito dall’esame dei dosimetri posizionati nel primo semestre nei locali dell’istituto di scuola  “Domenico Morea” in via Dante Alighieri n.35 in cui sono stati rilevati valori medi di concentrazione di gas radon superiori ai limiti di legge.

Il radon è un gas radioattivo di origine naturale, inodore, incolore e insapore che si può trovare principalmente nei locali a diretto contatto con il suolo, come nel caso degli ambienti della scuola Morea dove sono stati rilevati livelli di concentrazione superiori ai limiti di legge che poggiano su un terrapiano.

A seguito di un incontro tra il sindaco e il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo «Morea-Tinelli», la prof.ssa Giusi Landi, è stata pertanto emanata, in via cautelativa e preventiva, un’ordinanza con la quale il sindaco ordina il divieto di permanenza di lavoratori, alunni e  avventori in alcuni locali dell’istitutoscolastico  «Domenico Morea» di via Dante, 35.

Al piano terra: refettorio maggiore (ambiente ad angolo tra via Dante e via Perrini), refettorio minore (al centro dell’edificio, in corrispondenza della scala centrale di collegamento verticale), locali dell’edificio su via Perrini (con esclusione dell’Ufficio Polifunzionale). Al primo piano: tutti i locali che si affacciano su via Tinelli, locale archivio-biblioteca (al centro dell’edificio, in corrispondenza della scala centrale di collegamento verticale).

Nell’ordinanza si dispone inoltre che «in tutti i locali dell’edificio, sia assicurata una adeguata ventilazione naturale, mediante opportuni ricambi d’aria, da effettuarsi con regolarità e compatibilmente con lo svolgimento delle attività lavorative e scolastiche. Fortunatamente  il radon è un gas volatile quindi si disperde rapidamente e facilmente nell’aria pertanto la prima prevenzione per combattere questo gas è la costante areazione dei locali nei quali è riconosciuta la sua presenza.

La scuola adesso provvederà a spostare cinque classi del primo piano al secondo piano in modo tale da poter ricavare in alcune aule del primo piano gli spazi per la mensa. Il Comune di Alberobello ha effettuato i rilievi in ottemperanza alla legge regionale e, dai controlli effettuati, non sono stati rilevati superamenti dei valori di norma negli altri locali del plesso e negli altri istituti scolastici.