Si tratta di due pregiudicati andriesi che cercavano di asportare cavi di rame e altro materiale ferroso

CC_Putignano_furti_ramePutignano Ba - L'operazione alle 21,30 circa di ieri sera, nell'ambito di una serie di controlli straordinari del territorio. I Carabinieri del locale Comando Stazione hanno tratto in arresto due pregiudicati andriesi, G.R 46enne e M.P 35enne, entrambi sottoposti alla misura di prevenzione dell’Avviso orale di P.S..

I due malintenzionati, dopo aver scavalcato la recinzione della locale centrale Enel, si apprestavano ad asportare cavi di rame ed altro materiale ivi ubicato. L’inaspettato arrivo dei militari costringeva i due rei a darsi alla fuga e mentre il primo veniva prontamente bloccato all’interno della sua autovettura l’altro, che si era dileguato a piedi per le campagne circostanti, veniva rintracciato e bloccato subito dopo lungo la S.P. 237 Putignano-Castellana. 

I militari hanno sequestrato tre telefoni cellulari, guanti da lavoro, cappellini scuri e torcia elettrica, rinvenuti nella disponibilità dei malfattori.

Gli arrestati, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, venivano tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari e, successivamente al Tribunale di Bari ove a seguito di rito direttissimo ne veniva convalidato l’arresto, disponendo per il solo G.R. l’obbligo di firma giornaliero davanti alla P.G.

 
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